La Nato, la guerra, Orbán... Quante se ne danno Salvini e Tajani (Meloni silente sta col secondo) (di A. Raimo)

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

La replica al controcanto leghista tocca ancora una volta ad Antonio Tajani. Ma anche in Fdi monta l’irritazione per gli attacchi che arrivano dal Carroccio. Dal vertice Nato di Washington, Tajani si incarica della linea difensiva. Tocca a lui controbattere al collega vicepremier, Matteo Salvini. As usual. A onore del vero, per la Lega si sono esposti Massimiliano Romeo, Andrea Crippa e Roberto Vannacci. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

"La pace si può fare solo grazie all'aiuto militare occidentale. Se (Orbàn ndr) ci prova non la vedo come una cosa negativa". (Il Messaggero Veneto)

Parole decisamente pesanti: «Se vota per Ursula von der Leyen potrebbe essere la sua fine». Pioggia sul bagnato, dal momento che la premier era già furibonda per la guerriglia degli ultimi giorni ma probabilmente, pur non potendolo ammettere, per lo scherzetto fattole con lo scippo di numerosi europarlamentari trasmigrati dal gruppo Ecr, quello di Giorgia, ai Patrioti di Orban, Le Pen e dello stesso Salvini. (Il Dubbio)

La premier Giorgia Meloni e' volata negli Usa per prendere parte al 75esimo vertice della Nato: il summit, al quale partecipa anche la presidente del Consiglio, si svolge a Washington, negli Stati Uniti. (Tiscali Notizie)

Negli ultimi dieci giorni Salvini ha contraddetto Meloni su guerra, sicurezza, pensioni, salari, carcere, balneari... (continua)

Minuti per la lettura Matteo Salvini nemico numero 1 di Giorgia Meloni, il Capitano punta a logorare la premier per riconquistare la leadership del centrodestra e attacca il sostegno militare all’Ucraina (Quotidiano del Sud)

La premier porta a 1 miliardo e 700 milioni di dollari lo stanziamento italiano in favore di Kiev, con una spesa aggiuntiva di 400 milioni di euro. La Lega si schiera con Orbán contro la linea Meloni al vertice Nato. (L'HuffPost)

“Più armi si inviano, più la guerra va avanti”, ha detto proprio mentre Meloni esponeva la posizione diametralmente opposta al vertice Nato di Washington, dove ha incrementato di 400 milioni di euro il valore del sostegno militare italiano a Kiev. (L'HuffPost)