Tre colpi di kalashnikov in faccia in pieno pomeriggio: trovato morto fuori dalla propria auto

Tre colpi di kalashnikov in faccia in pieno pomeriggio: trovato morto fuori dalla propria auto
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Lotta alle mafie

I primi dettagli, agghiaccianti, emergono dai rilievi sull'omicidio di Giuseppe De Giosa, trovato morto a Lecce nel pomeriggio di mercoledì 18 dicembre. Tre colpi di kalashnikov esplosi sul viso: così, riporta BariToday, il 43enne sarebbe stato ucciso in quello che sembra un agguato in piena regola. Questi gli elementi finora noti che sono stati accertati da un primo esame esterno del cadavere e sulla scena del delitto in via Papini, periferia nord della città salentina. (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

L’omicidio è stato scoperto nel pomeriggio, quando alcuni automobilisti di passaggio si sono accorti del cadavere e hanno allertato i soccorsi. (Corriere Salentino)

Intanto questa mattina – su richiesta del sindaco Adriana Poli Bortone – il prefetto ha convocato un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale prenderanno parte i rappresentanti delle forze dell’ordine per fare il punto della situazione alla luce del grave fatto di sangue avvenuto in serata. (TeleRama News)

Un giovane leccese sottoposto alla prova dello stub nell’inchiesta sull’omicidio di Giuseppe De Giosa, il 43enne di Adelfia, (Bari) ucciso con più colpi esplosi dai killer con due armi diverse (una pistola e un kalashnikov) nel tardo pomeriggio di mercoledì 18 dicembre, in via Papini, nel rione Santa Rosa, alla periferia del capoluogo salentino. (La Repubblica)

Prima le urla, poi gli spari: freddato con un colpo di pistola nella sua auto
Prima le urla, poi gli spari: freddato con un colpo di pistola nella sua auto

«Un fatto gravissimo ma isolato, ovvero interno alle dinamiche delle organizzazioni criminali». (quotidianodipuglia.it)

In Puglia la criminalità organizzata colpisce ancora, anche a ridosso del Natale. Sono già tre gli omicidi a meno di una settimana dalle festività. L’ultimo si è verificato in una periferia di Lecce Corato, Sannicandro e Lecce. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

La dinamica dell'agguato Secondo una prima ricostruzione, sembra che il 43enne fosse giunto sul posto a bordo di una Fiat Panda bianca. (Today.it)