Uno scudo per l'Ucraina, irreversibilmente (ma indefinitamente) atlantica (di L. Santucci)

"Irreversibile". La discussione sulla semantica da utilizzare per descrivere il processo di adesione dell’Ucraina alla Nato si conclude con la certezza che questo avverrà, senza fissare il quando. L’aggettivo è stato adottato nel documento finale concordato dagli stati membri durante il vertice di Washington. Un summit che non avrebbe guardato solo al passato (l’Alleanza celebra i suoi 75 anni) ma avrebbe portato a “importanti decisioni”, aveva anticipato il segretario generale Jens Stoltenberg questa mattina, aspettandosi un segnale forte. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Durante il vertice Nato in corso a Washington, il Segretario Generale Stoltenberg ha delineato i piani dell'Alleanza per aiutare l'Ucraina nel contrastare la Russia: "Abbiamo concordato un fondo di 40 miliardi a Kiev per fermare l'avanzata di Mosca e non lo facciamo perché vogliamo prolungare la guerra, lo facciamo perché vogliamo porre fine al conflitto il prima possibile". (Il Sole 24 ORE)

La minaccia di un potenziale ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca ha sollevato sempre più interrogativi a Bruxelles sulla continuità dell'impegno di Washington nei confronti dell'Alleanza. Sulla guerra in Ucraina proccupa il supporto di Pechino a Mosca All'inizio del vertice per il 75esimo anniversario della Nato a Washington, i leader europei hanno ribadito il loro impegno ad aumentare la spesa nazionale per l'Alleanza, mentre restano aperti gli interrogativi sul cambio di presidenza degli Stati Uniti e sulla potenziale ammissione dell'Ucraina. (Euronews Italiano)

Nella seconda parte il tema sarà, invece, il Ddl Nordio, approvato in via definitiva. Ospiti dalle 7.30 alle 8.00 saranno Raffaella Baritono, docente di Storia e Politica degli Stati Uniti d’America, Università di Bologna; Germano Dottori, consigliere scientifico di Limes; Solomia Bobrovska, membro del parlamento ucraino e segretario per gli Affari esteri. (Rai Storia)

A livello globale gli investimenti in armi sono passati dal 6,2% del Pil negli anni centrali della Guerra Fredda al 2,3% nel 2022. (Sky Tg24 )

Cammino irreversibile dell’Ucraina verso l’ingresso nella Nato. E un monito alla Cina, condannata quale grande facilitatore dell’aggressione di Mosca. (Il Sole 24 ORE)