La Milano di Curzio Maltese: cresciuto a Sesto, gli inizi in fabbrica e la quasi candidatura a sindaco contro Sala e Parisi

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Corriere Milano INTERNO

Nato a Milano e cresciuto a Sesto San Giovanni (che ha molto amato), l'ex Stalingrado d'Italia. Curzio Maltese, giornalista e scrittore (dopo un periodo trascorso in fabbrica e nelle radio libere), è morto a 63 anni il 26 febbraio nel capoluogo lombardo, dopo una lunga malattia. Con Milano ha avuto un rapporto molto forte, quasi d'amore e d'odio come ha descritto nel suo libro «I padroni delle città», in cui Maltese registra il passaggio dalla città operaia e borghese a una città ricca, opulenta ma senza identità. (Corriere Milano)

Su altre testate

“Ci ha lasciati un grande giornalista, che abbiamo avuto il privilegio di avere su Domani” ha twittato stamane Stefano Feltri (Primaonline)

Storica firma di Repubblica, era passato al Domani, che dà la notizia della sua morte sul suo sito. Dal 2014 al 2019 era stato E’ morto Curzio Maltese, giornalista, scrittore, politico e autore televisivo italiano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Commiato trasversale per la dipartita di uno dei giornalisti più letti e autorevoli degli ultimi decenni: è morto a 63 anni Curzio Maltese, classe 1959, dopo una lunga malattia. Addio a Curzio Maltese, giornalista e autore televisivo Si è spenta una delle figure più apprezzate del giornalismo italiano. (Libero Magazine)

È morto Curzio Maltese dopo una lunga malattia, giornalista, scrittore, politico e autore televisivo italiano. dall'impegno su La Stampa era passato a Repubblica fino al 2021 diventandone uno degli editorialisti di punta. (Adnkronos)

Curzio Maltese, morto domenica 26 febbraio a 63 anni, è stato il miglior giornalista della sua (e nostra) generazione, scrive Massimo Gramellini: nato in una famiglia operaia, allergico ai nuovi ricchi, fu il primo a ipotizzare che Berlusconi stesse scendendo in campo (Corriere della Sera)

Curzio Maltese a Sesto San Giovanni ci aveva vissuto qualche anno. Ma ricordava con nostalgia e affetto la nostra città", dice Peppino Gallizzi, giornalista di lungo corso, mentre è allo Stadio Breda a tifare la Pro Sesto. (IL GIORNO)