Addio a Curzio Maltese: le tappe della carriera
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Dalla sport alla politica passando per l'Europarlamento Curzio Maltese è morto il 26 febbraio a 63 anni. Nato a Milano il 30 marzo 1959, ha iniziato la carriera di giornalismo dedicandosi a sport e cronaca per «La Notte», «La Gazzetta dello Sport» e «La Stampa». Poi passa alla politica, prima a «La Stampa», poi diventando editorialista di «Repubblica». Per il settimanale del quotidiano «Il Venerdì» tiene per anni la rubrica Contromano (Corriere TV)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dal febbraio 2022 era al Domani. dall'impegno su La Stampa era passato a Repubblica fino al 2021 diventandone uno degli editorialisti di punta. (Adnkronos)
“Ci ha lasciati un grande giornalista, che abbiamo avuto il privilegio di avere su Domani” ha twittato stamane Stefano Feltri (Primaonline)
europarlamentare per la lista L’Altra Europa con Tsipras. «Giornalista ruvido, come si dice a volte, scomodo. Come in fondo un giornalista deve essere, soprattutto se fa inchieste. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
"Era rimasto molto legato a Sesto San Giovanni, anche se la sua carriera lo aveva portato lontano. Una parentesi che gli era rimasta profondamente dentro. (IL GIORNO)
Curzio Maltese, morto domenica 26 febbraio a 63 anni, è stato il miglior giornalista della sua (e nostra) generazione, scrive Massimo Gramellini: nato in una famiglia operaia, allergico ai nuovi ricchi, fu il primo a ipotizzare che Berlusconi stesse scendendo in campo (Corriere della Sera)
Commiato trasversale per la dipartita di uno dei giornalisti più letti e autorevoli degli ultimi decenni: è morto a 63 anni Curzio Maltese, classe 1959, dopo una lunga malattia. Fonte: Ansa (Libero Magazine)