Enel, utili a 3,9 miliardi (+20%) con le rinnovabili: «Possibile una cedola più alta»

Risultati in crescita e possibile aumento del dividendo per Enel, che ieri oltre alla semestrale ha annunciato una cessione in Spagna che permetterà di far scendere ulteriormente il debito, che da fine 2023 a metà 2024 è calato del 4,6% a 57,4 miliardi. Il risultato netto ordinario registrato da gennaio a giugno sale del 20,6% a 3,95 miliardi, il margine operativo lordo ordinario è aumentato a 11.681 milioni (+8,8%). (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Procede spedito il percorso di Enel verso un business più efficiente e redditizio, delineato dal piano strategico presentato lo scorso novembre. (la Repubblica)

ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi pari a 38.731 milioni di euro, in diminuzione di 8.364 milioni di euro (-17,8%) rispetto al primo semestre 2023. Il decremento, che risente anche degli effetti delle variazioni di perimetro, è attribuibile ai minori ricavi, in Italia e Spagna, principalmente riconducibili al contesto di mercato con prezzi decrescenti, unitamente ai minori volumi di energia prodotti dalla Generazione Termoelettrica e alle minori quantità di energia vendute nei Mercati Finali. (LA STAMPA Finanza)

Enel: +8,8% Ebitda ordinario I semestre a 11,7 mld, utile netto +20,6% a 4 mld (RCO) (Il Sole 24 ORE)

Enel, cresce l'utile semestrale a €4 mld (+20,6%), Ebitda a €11,7 mld (+8,8%); l'Ad Cattaneo: "Risultati eccellenti"

Giovedì 25 luglio 2024 (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)

Enel chiude un primo semestre solido, con utili in crescita e debito in calo, annunciando risultati nella parte alta della guidance per il 2024. Il Ceo Cattaneo anticipa un possibile aumento del dividendo e gli analisti vedono il potenziale per un miglioramento delle previsioni entro la fine dell’anno. (Finanzaonline)

L'Ebitda ordinario si è attestato a 11,7 miliardi di euro, in crescita dell'8,8%, principalmente per il contributo dei business integrati guidati dall’ottima performance delle energie rinnovabili, che ha più che compensato i minori margini rilevati nei mercati finali e nella generazione da fonte termoelettrica. (Il Giornale d'Italia)