Enel, la gigante dell'energia, ha chiuso il primo semestre del 2024 con risultati in crescita. L'azienda ha seguito un percorso rigoroso verso un business più efficiente e redditizio, come delineato dal piano strategico presentato nel novembre precedente. I risultati di metà 2024 mostrano un aumento sia dei margini che dell’utile netto, e un debito in discesa.
L'ebitda ordinario di Enel è salito dell'8,8% a 11,68 miliardi di euro rispetto al primo semestre del 2023, grazie al positivo contributo dei business integrati e alla notevole performance delle energie rinnovabili. L'utile netto ha registrato un incremento del 20,6%, raggiungendo i 3,96 miliardi di euro. Il debito è sceso a 57,4 miliardi di euro, il livello più basso dal 2021.
Nonostante un calo dei ricavi del 17,8%, con il giro d'affari che è passato da 47,1 miliardi a 38,73 miliardi di euro, Enel ha visto un aumento della redditività. Questo dimostra l'efficacia dell'approccio dell'azienda, che si traduce in un'organizzazione più redditizia, efficiente e resiliente.
Il management di Enel ha confermato i target finanziari per l'esercizio 2024, sottolineando la solidità dell'azienda e la sua capacità di offrire valore costante agli azionisti. Con una produzione di flussi di cassa solida e una leva finanziaria tra le più basse del settore, Enel si posiziona come un attore chiave nel panorama energetico globale.