Più utili e meno debito, le rinnovabili spingono Enel. Nuova cessione in Spagna

Più utili e meno debito, le rinnovabili spingono Enel. Nuova cessione in Spagna
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la Repubblica ECONOMIA

Procede spedito il percorso di Enel verso un business più efficiente e redditizio, delineato dal piano strategico presentato lo scorso novembre. Lo mostrano i risultati di metà 2024 - primo anno di attuazione - che rispetto allo stesso periodo del 2023 vedono un aumento sia dei margini (Ebitda ordinario a 11,7 miliardi, +8,8%) che dell’utile netto (3,96 miliardi, +20,6%), e un debito in discesa a 57,4 miliardi, il livello più basso dal 2021. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Il risultato netto ordinario registrato da gennaio a giugno sale del 20,6% a 3,95 miliardi, il margine operativo lordo ordinario è aumentato a 11.681 milioni (+8,8%). (Corriere della Sera)

Ieri il cda ha approvato i risultati positivi dei sei mesi e anche la firma di un accordo di partnership indiretta, tramite Endesa, con Masdar, primario operatore, per la gestione dei suoi impianti fotovoltaici già operativi in Spagna (ilmessaggero.it)

Fra le trimestrali più attese di Piazza Affari c’è senz’altro quella di Enel, che approverà i risultati giovedì 25 aprile. Per la big delle utilities italiane potrebbe essere l’occasione per migliorare la guidance relativa ai risultati del full year. (Finanzaonline)

Enel, nel primo semestre 2024 l’utile netto vola oltre 4 miliardi di euro. Accordo in Spagna per il fotovoltaico

Un dato che mostra l'accelerazione della traiettoria di decarbonizzazione della società, un trend coerente con gli obiettivi del Piano Strategico 2024-2026. La produzione di energia elettrica “emission free” di Enel ha raggiunto globalmente il livello record dell'84%, con una significativa diminuzione della produzione da fonti termoelettriche (-30%). (la Repubblica)

L'Ebitda ordinario si è attestato a 11,7 miliardi di euro, in crescita dell'8,8%, principalmente per il contributo dei business integrati guidati dall’ottima performance delle energie rinnovabili, che ha più che compensato i minori margini rilevati nei mercati finali e nella generazione da fonte termoelettrica. (Il Giornale d'Italia)

Il dividendo potrebbe superare quota 0,43 euro Il gruppo guidato dall’ad Flavio Cattaneo chiude i conti di metà anno con una crescita a due cifre dei margini, grazie a reti e rinnovabili. (Milano Finanza)