Enel, risultati in crescita nel primo semestre 2024

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Tuttosport ECONOMIA

Enel nel primo semestre 2024 conferma i risultati in crescita rispetto al primo semestre 2023: ebitda ordinario a 11,7 miliardi di euro (+8,8%) e utile netto ordinario a 4 miliardi di euro (+20,6%). Prosegue il percorso di transizione energetica del gruppo, con la generazione a zero emissioni che raggiunge per la prima volta l'84% (+11 punti percentuali). . (Tuttosport)

La notizia riportata su altre testate

Il risultato netto ordinario del gruppo arriva invece a 3.956 milioni, con un incremento di 677 milioni rispetto all’analogo periodo del 2023 (+20,6%). Enel chiude il primo semestre 2024 con un utile netto che sfiora i 4 miliardi di euro e margini in forte crescita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il risultato netto ordinario registrato da gennaio a giugno sale del 20,6% a 3,95 miliardi, il margine operativo lordo ordinario è aumentato a 11.681 milioni (+8,8%). (Corriere della Sera)

Utili semestrali in rialzo per Enel. Il gruppo guidato da Cattaneo ha annunciato ieri a mercati chiusi di avere chiuso il primo semestre con un risultato netto del gruppo a 4.144 milioni di euro rispetto ai 2.513 milioni di euro nel primo semestre 2023 (+64,9%), mentre risultato netto ordinario del gruppo a 3.956 milioni in rialzo del 20,6%. (Borse.it)

Enel al test dei risultati il 25 luglio: le previsioni degli analisti

Fra le trimestrali più attese di Piazza Affari c’è senz’altro quella di Enel, che approverà i risultati giovedì 25 aprile. Per la big delle utilities italiane potrebbe essere l’occasione per migliorare la guidance relativa ai risultati del full year. (Finanzaonline)

Ieri il cda ha approvato i risultati positivi dei sei mesi e anche la firma di un accordo di partnership indiretta, tramite Endesa, con Masdar, primario operatore, per la gestione dei suoi impianti fotovoltaici già operativi in Spagna. (ilmessaggero.it)

Il decremento, che risente anche degli effetti delle variazioni di perimetro, è attribuibile ai minori ricavi, in Italia e Spagna, principalmente riconducibili al contesto di mercato con prezzi decrescenti, unitamente ai minori volumi di energia prodotti dalla Generazione Termoelettrica e alle minori quantità di energia vendute nei Mercati Finali. (business24tv.it)