Escalation non credibile. Così lo Zar punta sui timori dell'Occidente

Per saperne di più:
Ucraina

Ci risiamo. Le solite minacce di catastrofe nucleare in arrivo da Mosca, il solito terrorismo verbale contro l'Europa «che sta andando a pezzi» (parola di portavoce del Cremlino) e che non dovrebbe permettersi di opporsi al nuovo/vecchio imperialismo russo pena inenarrabili distruzioni. I soliti toni apocalittici che vengono rispolverati ogni volta che una presunta linea rossa viene oltrepassata dagli alleati occidentali dell'Ucraina. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Quanto l’estate precedente all’aggressione voluta da Putin la debacle afghana era sembrata sancire il declino irreversibile dell’Alleanza atlantica così come si era costituita 75 anni fa, tanto oggi sono state proprio le minacce nucleari sbandierate dal dittatore russo sin dalle primissime ore della guerra, mentre i suoi tank puntavano su Kiev, e poi reiterate negli ultimi 29 mesi, a ridare legittimità e urgenza alla necessità del rafforzamento della difesa collettiva occidentale. (Corriere della Sera)

«Minacce del genere sono sempre da prendere sul serio». Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, rispondendo a una domanda sulle reazione del Cremlino, che ha dichiarato che le capitali europee sono possibili bersagli dopo l'annuncio dello stazionamento di missili Usa in Germania. (Corriere del Ticino)

Dopo aver denunciato «un ritorno alla guerra fredda» ed aver promesso una «risposta militare», il Cremlino ha avvertito che l'iniziativa americana autorizza la Russia a designare come «potenziali» obiettivi di ritorsione le capitali del Vecchio Continente. (L'Unione Sarda.it)

"Capitali nel mirino". Mosca alza il tiro e minaccia l'Europa

La minaccia russa per l'annuncio di Washington e Berlino di dispiegare vettori di lunga gittata nel Paese europeo. Il portavoce Peskov: "Abbiamo abbastanza capacità per rispondere. (Fanpage.it)

"La Russia ha abbastanza potenziale per rispondere al dispiegamento in Europa dei missili a lungo raggio americani. Intervistato dalla tv russa, il portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitry Peskov, ha parlato di una situazione "paradossale" riferendosi ai piani di dispiegamento di missili a lungo raggio americani in Germania: "Gli Stati Uniti hanno schierato una varietà di missili di diversa gittata in Europa, che sono tradizionalmente puntati sul nostro paese". (Liberoquotidiano.it)

Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha dichiarato che la Russia ha i mezzi per rispondere allo schieramento di missili a lungo raggio Usa in Germania e che, in caso di conflitto, le prime vittime saranno le capitali dell'Ue (il Giornale)