Multiversity, ecco il chatbot che supporta gli studenti

Multiversity, ecco il chatbot che supporta gli studenti
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Attivo dall’inizio dell’anno accademico 2024-2025, il primo chatbot di intelligenza artificiale generativa lanciato dal gruppo Multiversity è già al servizio del 100% degli studenti, con un’accuratezza superiore al 99% nelle risposte. Il nuovo servizio, basato su tecnologia OpenAi e sviluppato con il supporto di Bain & Company, offre assistenza continua agli studenti ed è disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette. (Frosinone News)

La notizia riportata su altri media

In Italia il dato è a 24,8%. Il 20% delle donne in Ue ha subito violenza fisica o sessuale, minacce incluse, da una persona diversa dal partner. (L'Eco di Bergamo)

Istituzioni e cittadini, imprenditori e amministrazioni comunali; la città tutta ha fatto la sua parte per tenere alta l’attenzione sul tema della violenza di genere. Momenti di riflessione per le strade, nelle piazze, nelle scuole. (LA NAZIONE)

Ieri 25 novembre, è stata la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la prima senza Giulia Tramontano e Giulia Cecchettin, uccise entrambe da chi un tempo diceva di amarle, la prima addirittura incinta del suo primo bambino, quel figlio ucciso dal proprio padre, senza un minimo di rimorso, mai considerato davvero come essere vivente, ma solo un intralcio alla vita che desiderava, un'esistenza libera da relazioni, ma soprattutto priva di responsabilità, una finta libertà in nome della quale ha ucciso. (DiLei)

Educare al rispetto nei rapporti affettivi

Il murale è stato realizzato dai bambini della Ludoteca e dai ragazzi e ragazze del Centro di aggregazione. (La Nuova Sardegna)

In Veneto una ogni 600 abitanti seguita da un centro antiviolenza. Gino Cecchettin: «Rispettate le donne sempre, la vita è sacra». (ilgazzettino.it)

Dare risposta in tempo alle richieste d’aiuto e, ancor meglio, contrastare in modo efficace questo flagello sociale è difficile; ci si può riuscire grazie a un’articolazione di servizi orientati e mostrando alla vittima di violenza che c’è una via d’uscita a simili situazioni proponendo, tramite una rete di attenzione e protezione, la possibilità di raggiungere il recupero personale. (Oggi Treviso)