Da Harry Styles a Carla Bruni: le star al debutto di Alessandro Michele da Valentino

L'appuntamento più atteso di Mode à Paris se non dell’intero Fashion Month. Sopra un pavimento di specchi frantumati in una casa abbandonata tra una distesa di mobili antichi coperti da teli bianchi, Valentino ha presentato la sua collezione Primavera Estate 2025, la seconda firmata da Alessandro Michele dopo la copiosa Cruise, ma la prima a prendere vita e ad ondeggiare sul catwalk. Al debutto del designer romano in passerella per la storica maison italiana non potevano mancare i suoi amici più cari e da sempre sostenitori della sua arte. (Elle)

La notizia riportata su altri giornali

"Trendsetting", ogni martedì alle 17 le ultime news su Moda, Tendenze e dintorni La sfilata In Avenue de la Porte Châtillon, tra lampade coperte da veli e pavimento di specchi spaccato hanno sfilato uno dopo l'altro i personaggi di una grande soirée in salsa Anni Sessanta. (ilmessaggero.it)

Dopo sei mesi di attesa e una piccola anteprima data dalla stagione pre-fall, Alessandro Michele ha presentato la sua prima collezione come direttore creativo di Valentino durante la settimana della moda di Parigi. (Cosmopolitan)

La bellezza come forma di salvezza. Parte da qui la visione di Alessandro Michele, al suo debutto come direttore creativo di Valentino. In uno spazio che appare abbandonato — la luce fioca delle lampade che filtra attraverso larghi teli bianchi — come la casa della Miss Havisham di Grandi Speranze, lo stilista si apre a una riflessione sul senso della vita, sulla fragilità umana e sulla bellezza. (Panorama)

Dopo un intervento di rinnovo, ha riaperto il flagship store Emporio Armani di Milano, contenitore di abiti, accessori e idee di lifestyle legate al mondo Armani, situato all’interno dell’iconico palazzo a forma di A che ospita anche Emporio Armani Ristorante e Caffè, Nobu Milano, Armani Hotel e il club Armani/Privé. (Il Giornale d'Italia)

Sfilano pantaloncini ricamati con frange, giacche e jeans effetto usato, abitini sottoveste, felpe, canotte e cappotti artigianali composti interamente da rimanenze di rocchetti di filato denim. (Il Giornale d'Italia)

In un ambiente «spettrale», lo stilista italiano ha fatto sfilare la sua prima opulenta collezione per Valentino, infusa della storia della casa di moda romana. Vanity Fair lo ha incontrato dopo la sfilata (Vanity Fair Italia)