Sollicciano: Giunta dedicata alla situazione carceraria in Toscana, 51 suicidi nel 2023

SolliccianoCarenza di prodotti igienici, muffa, insetti, barattoli pieni di cimici. Sono queste le condizioni oggetto dei numerosi esposti presentati negli ultimi mesi dagli avvocati dei detenuti reclusi nelle carceri di Sollicciano e che hanno preceduto il suicidio del giovane detenuto tunisino che avrebbe dovuto finire di scontare la pena a novembre del 2025. Il carcere di Sollicciano è noto per le sue pessime condizioni igieniche e sanitarie e il grave sovraffollamento: al 30 giugno risultavano presenti un numero di detenuti ben superiore a quello previsto dalla capienza regolamentare e in queste settimane la situazione nelle celle è ulteriormente peggiorata a causa del caldo Sull’argomento è intervenuto il presidente della Regione Eugenio Giani annunciando per lunedì 8 luglio “una seduta straordinaria della Giunta dedicata ad una informativa sulla situazione delle carceri in Toscana e particolarmente alla questione relativa a Sollicciano. (Controradio)

Ne parlano anche altre fonti

'Una vergogna, il Governo deve intervenire subito' 'Una vergogna per uno stato civile'. Sopralluogo al carcere di Sollicciano per la sindaca di Firenze, Sara Funaro, nella giornata di ieri. Dopo il suicidio di un giovane detenuto 20enne e la protesta all'interno del carcere, continua la denuncia per una situazione sempre più delicata all'interno del penitenziario fiorentino. (055firenze)

«È costretto a lavarsi giornalmente con acqua gelata e a lavare i piatti nel medesimo lavandino adibito all’igiene personale (...) Nella sezione e nella cella del ricorrente ci sono i topi: di recente è riuscito a catturarne uno, che ha poi mostrato agli agenti e al personale medico». (La Repubblica Firenze.it)

Sono rimasti fuori dal penitenziario polizia e carabinieri che erano stati fatti intervenire nell'ambito del piano di sicurezza esterna attivato dalla Prefettura mentre la direzione del carcere fiorentino aveva attivato l'unità di crisi. (La Repubblica Firenze.it)

La sindaca e la politica ai cancelli: "Il penitenziario va rifatto". Arrivano i fischi degli antagonisti

Di Stefano Brogioni FIRENZE Una notte e un mezzogiorno di fuoco, dopo il suicidio in cella di Fedi Ben Sassi, detenuto di appena 20 anni. La notte più lunga di Sollicciano ha strascichi fino a mezzogiorno, quando un gruppo di antagonisti approfitta della parata di politici e contesta la visita dei politici al penitenziario. (LA NAZIONE)

E che ieri, con la morte per suicidio di un giovane detenuto, un ventenne tunisino, ha fatto scatenare a Sollicciano la protesta proseguita fino a tarda sera. (L'Unione Sarda.it)

Quindi non solo mi auguro che dal governo vengano a visitarlo, a vedere le condizioni" in cui versa il penitenziario, "ma che si possano sbloccare gli interventi" visto che i lavori iniziati per migliorare le condizioni del carcere "sono fermi da troppo tempo, da febbraio 2023". (LA NAZIONE)