Sangiuliano si dimette, l'avvocato Sica: "Piano studiato? Non lo possiamo escludere"

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"Se era un piano studiato? Questo non lo sappiamo, dobbiamo verificarlo. Non escludiamo alcuna ipotesi". L'avvocato Silverio Sica, legale dell'ormai ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano (ha rassegnato oggi, venerdì 6 settembre, poco dopo le 17 le sue "dimissioni irrevocabili" con una lettera inviata alla premier Giorgia Meloni), risponde così ai giornalisti che lo assediano all'uscita dal Ministero, chiedendogli se davvero ci sia in atto un complotto o una strategia dietro all'affaire Maria Rosaria Boccia. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Un messaggio di addio dopo le dimissioni irrevocabili comunicate alla premier, Giorgia Meloni, sull'onda del caso Boccia. Con una storia su Instagram l'ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha pubblicato quello che sembra essere il suo addio al dicastero amministrato. (Corriere TV)

Il faccia a faccia con Luca Telese e Marianna Aprile viene registrato nel pomeriggio, proprio quando il ministro della Cultura sta rassegnando le dimissioni. "Mi dispiace, meritava quel posto", esordisce la influencer di Pompei che con i suoi post sui social ha scatenato il caso della mancata nomina a consigliera per l'organizzazione dei grandi eventi, a suon di foto e post sibillini e allusivi. (Liberoquotidiano.it)

Ora probabilmente, dopo giorni sulla cresta dell’onda e con mezzo governo appeso alle sue stories su Instagram, per Maria Rosaria Boccia — arrivata a 105 mila follower sul social più popolare — l’attenzione mediatica calerà, e chissà se parecchio o se l’imprenditrice campana riuscirà a capitalizzare la sua improvvisa notorietà. (la Repubblica)

E che Maria Rosaria Boccia doveva essere nominata «così non sarebbe successo niente». L’ex sottosegretario dimissionato da Giorgia Meloni e in cattivi rapporti proprio con il suo ministro oggi gli rende l’onore delle armi in un’intervista a La Stampa. (Open)

Alle cinque di sera, come il torero di Garcia Lorca, Gennaro Sangiuliano smette di lottare, esce di scena. Un messaggio irrompe nella chat whatsapp del Consiglio dei ministri: «In lacrime vi abbraccio tutti». (ilmattino.it)

Ma oggi, dopo tutto quello che è successo, era necessario si dimettesse. Se avesse detto la verità dall'inizio, avrebbe potuto evitarle». (Corriere Roma)