Saldi Abruzzo, da domani gli sconti spesa di 200 euro a famiglia

L’ALA Inizia la stagione dei saldi estivi, che anche in Abruzzo prenderanno il via domani, e contemporaneamente cresce l’attesa dei consumatori a caccia dell’affare. Il clima di partenza è positivo secondo le associazioni di categoria, che sperano in un’estate 2024 sopra la media rispetto all’anno passato. A fronte di previsioni positive per i prossimi mesi, l’appello corale delle associazioni è quello di prediligere i negozi di vicinato, soprattutto in un momento favorevole per i cittadini che potranno acquistare con sconti dal 30% al 70%. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il 55 per cento degli abruzzesi sarebbe pronto per fare i propri acquisti con l'avvio dei saldi. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Conto alla rovescia per i saldi: sabato prossimo, 6 luglio, le vendite di fine stagione estive prenderanno ufficialmente il via in tutte le regioni italiane, con l'eccezione della provincia autonoma di Bolzano. (Italia Oggi)

Al via i saldi: quali tutele per i consumatori di Marco lo Conte 05 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Saldi estivi al via, secondo Confcommercio gli aretini spenderanno 202 euro a famiglia

Un appuntamento particolarmente atteso da chiunque abbia - soprattutto - intenzione di rinnovare il proprio guardaroba: gli sconti interesseranno infatti, come sempre, i settori soggetti all’evoluzione della moda e alla stagionalità come per esempio quelli dell’abbigliamento, delle calzature, degli accessori moda, dell’abbigliamento sportivo e dei casalinghi. (TargatoCn.it)

Così Emilio Di Conza dell’Adiconsum Puglia (Associazione in difesa dei consumatori della Cisl) riguardo l’avvio degli acquisti legati al consueto periodo degli sconti. “Partono il 6 luglio 2024 i saldi in Puglia ma attenzione alle regole e alle modalità commerciali previste dalla legge”. (Taranto Buonasera)

“Il dato nazionale indica un valore totale dei saldi estivi di circa 3,2 miliardi di euro, con un acquisto medio a persona di 92 euro – spiega il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni – questa proiezione ovviamente va a ricadere anche sul nostro territorio, dove si percepisce una tendenza a spendere di meno per diversi fattori come l’inflazione, il maltempo e gli eccessivi ribassi fuori stagione. (LA NAZIONE)