Vengo anch’io, no tu no. UE esclusa dai negoziati per l’Ucraina

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GLI STATI GENERALI ESTERI

Donald Trump primo presidente degli Stati Uniti in carica ad assistere al Super Bowl, dove i Philadelphia Eagles hanno sconfitto i Kansas City Chiefs. Non mancano nuovi annunci: dazi del 25% su acciaio e alluminio, la firma dell’ordine per il golfo d’America e ancora l’intenzione di impegnarsi per acquistare e poi gestire la striscia di Gaza. Sull’Ucraina dichiara di aver avuto un colloquio con Putin, il Cremlino non ha confermato né smentito. (GLI STATI GENERALI)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Era difficile però aspettarsi che le tensioni esplodessero così in fretta (Inside Over)

Bruxelles sapeva che The Donald avrebbe cambiato tutto, ma è rimasta appesa a regole e manie green mentre gli altri innovavano. Ora è fuori da tutti i giochi che contano e qualsiasi mea culpa appare tardivo. (La Verità)

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Il passaggio pacifico del potere presidenziale è una consuetudine politica negli Stati Uniti dalla fine del secondo mandato di George Washington, 228 anni fa. Nonostante una sanguinosa guerra civile negli anni Sessanta del XIX secolo, questa tradizione ha rappresentato nel tempo un segno di stabilità, che è valso agli Stati Uniti il titolo di più antica democrazia del mondo moderno. (Domani)

La guerra tra Ucraina e Russia nel suo prossimo epilogo potrebbe rivelarsi la pietra tombale sul sogno (un incubo per altri) dell’Unione Europea, i cui errori ormai non si contano più. Di Michele Sanfilippo (Il Fatto Quotidiano)

Caro direttore, l'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha scatenato un vero tsunami che ha travolto l'ordine mondiale. (ilgazzettino.it)