Sinistra divisa su tutto: Conte non firma il referendum sulla cittadinanza

Sinistra divisa su tutto: Conte non firma il referendum sulla cittadinanza
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La Voce del Patriota INTERNO

La sinistra non riesce a mettersi d’accordo su nulla, anche un tema caro alle opposizioni come quello della concessione della cittadinanza agli stranieri diventa motivo di scontro tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico. La raccolta firme online per il referendum ha raggiunto le 500 mila sottoscrizioni: è festa per politici, influencer, esponenti della sinistra. A guastare i festeggiamenti ci ha pensato il capo del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte che, al posto dei requisiti proposti dal Partito democratico per acquisire lo status di cittadino italiano, ovvero ridurre da 10 a 5 anni la residenza legale nel nostro Paese per poter avanzare la domanda (la cittadinanza passerebbe in automatico ai figli minorenni), punta sullo ius scholae e tira dritto per la sua strada, i grillini hanno già presentato al Senato la propria proposta di legge: ai minori stranieri basterebbe frequentare regolarmente per almeno 5 anni le scuole italiane o conseguire una qualifica professionale triennale o quadriennale. (La Voce del Patriota)

La notizia riportata su altri media

Di fatto, la riduzione da 10 a 5 anni di residenza legale in Italia prima di presentare la domanda e ottenere la cittadinanza che, automaticamente, sarebbe poi trasmessa a figli minorenni. (Virgilio Notizie)

Autonomia, Magi: referendum danno fastidio, ma non sono mai troppi 26 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il sistema digitale, utilizzato per la prima volta con successo dai promotori del referendum per dimezzare i tempi della cittadinanza agli stranieri residenti, è certamente più pratico e semplice di prima, quando le 500 mila firme andavano apposte davanti a un notaio, un cancelliere o un segretario comunale. (Corriere della Sera)

IL VIDEO. Calenda: referendum cittadinanza? "No, nel metodo e nel merito"

La proposta ha raggiunto nel giro di pochissimi giorni la soglia minima di 500.000 firme necessaria affinché il quesito possa essere sottoposto alla Corte Costituzionale. Negli ultimi giorni il dibattito sulla cittadinanza in Italia è tornato finalmente su tutte le pagine dei giornali. (Partito Democratico)

Trascinato dalle regioni del Nord, e da una schiera di testimonial come Julio Velasco, Roberto Saviano, Elena Cecchettin e Zerocalcare, il referendum che punta a dimezzare da 10 a 5 anni gli anni di residenza legale continuativa in Italia per il riconoscimento della cittadinanza agli stranieri, in 72 ore ha raggiunto le 500mila firme necessarie al deposito in Cassazione. (Corriere della Sera)

Roma, 25 set. A esprimerla è Carlo Calenda, che lo ha spieagto ai giornalisti a margine di un'iniziativa al Senato sul divieto di cellulari nelle scuole. (il Dolomiti)