Nursing Up: “Soffia il vento della protesta nell’ennesima estate di passione per gli infermieri italiani”

Nel seguente comunicato stampa le riflessioni di Antonio De Palma , presidente nazionale Nursing Up. Un buco nero, nel quale rischiano di piombare, precipitando letteralmente nel vuoto e senza il minimo paracadute, sia professionisti sanitari che cittadini. La carenza degli organici, più che mai ridotti all’osso, per noi del Nursing Up non ha mai smesso di occupare il primo posto di una sempre più triste attualità, rispetto alla quale il nostro sindacato porta avanti, da tempo, fondate denunce, frutto di dettagliate indagini, accanto alle quali non mancano reiterati e accorati appelli rivolti a una politica fin troppo cieca e mediocre. (Nurse Times)

La notizia riportata su altri giornali

"A fronte delle numerose criticità segnalate e delle contestazioni fatte sulle condizioni di lavoro, sui continui rientri e spostamenti fra i vari reparti ai quali è sottoposto il personale, sull’evidente aumento dello stress lavoro correlato e la difficoltà a conciliare i tempi di vita e lavoro, sull’aumento esponenziale delle ore di attività aggiuntiva per sopperire alle croniche carenze di organico, sull’impossibilità di recuperare l’enorme mole di ferie arretrate e di ore in eccesso accumulate, per finire con le assenze che tutt’ora permangono negli schemi di servizio, l’unica risposta che l’azienda è stata in grado, o ha voluto dare, è che il personale è sufficiente e addirittura, nel caso degli Infermieri e degli Oss, in sovrannumero e che quindi il piano assunzionale, la miseria di 34 infermieri e sei Oss nel 2024 per l’intera Asl, sia congruo e che, quindi, la programmazione sia stata rispettata in pieno". (IlGiunco.net)

“La misura è colma ed è arrivato il momento di smascherare le contraddizioni di un governo che da un lato, per bocca del ministro Schillaci, ammette la gravità della questione infermieristica, e dall’altro non va oltre vuote dichiarazioni”. (Sanità24)

Con queste parole il segretario nazionale del Nursind, Andrea Bottega, annuncia lo stato di agitazione di tutto il personale del comparto, prefigurando lo sciopero in autunno . (Nurse24)

Indagine Nursing Up: Il preoccupante aumento del precariato per gli infermieri

Una mobilitazione che coinvolgerà anche il personale sanitario dell’Asst Ovest Milanese. I sindacati Nursind in questi giorni hanno annunciato lo stato di agitazione e lo sciopero in autunno. (LegnanoNews.com)

se prima erano solo dubbi adesso stanno diventando certezze, l’infermiere e il nuovo povero tra le professioni intellettuali, diversi gli articoli che si sono susseguiti in questi ultimi tempi su diverse testate, tutti hanno mostrato tabelle e differenze con gli altri Stati d’Europa e del Mondo, l’Italia è la meno considerevole nei confronti della figura infermieristica per molteplici aspetti non solo quello retributivo, basse retribuzioni e scarse possibilità di carriera e riconoscimento professionale, ma anche la poca autonomia professionale nonostante le norme la prevedono. (Quotidiano Sanità)

Indagine Nursing Up: Il preoccupante aumento del precariato per gli infermieri (+154%) rappresenta una condizione di disagio che conduce all'aumento aumento di malattie depressive «Quale pericolosa relazione intercorre tra la piaga del precariato, che affligge, dati alla mano, da fin troppo tempo, i professionisti del nostro Servizio Sanitario Nazionale, con gli infermieri al primo posto per numero di contratti a tempo determinato, e l’aumento esponenziale della condizione di crescente insoddisfazione e stress che li affligge, fino al punto di minare nel profondo la già deficitaria qualità delle prestazioni offerte ai cittadini e la stessa stabilità del Sistema Salute? (Ottopagine)