Emilia-Romagna: Bonaccini annuncia le dimissioni da governatore

Emilia-Romagna: Bonaccini annuncia le dimissioni da governatore
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San Marino Rtv INTERNO

Il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, eletto alle Europee, ha annunciato all'Assemblea legislativa regionale che tra due settimane rassegnerà le dimissioni dalla carica che ricopre dal 2014. "Sono stati dieci anni complicati", ha detto ricordando la ricostruzione dal terremoto, la pandemia e l'alluvione. "Eppure sono stati dieci anni che vedono questa Regione più forte di prima". "Mi dimetterò esattamente dopo il G7, perché credo sia un grande privilegio, e anche una grande necessità, esserci e dare il saluto per un evento, e di questo ringrazio il governo italiano, che permette a questa terra e al tecnopolo di Bologna, di proiettarsi nel mondo". (San Marino Rtv)

Su altri media

«È indetto referendum popolare per deliberare l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali». (Il Sole 24 ORE)

– Immaginatevi un plotoncino di politici e politiche, tutti in fila da Piacenza a Rimini, davanti a un grande specchio, che si guardano e cercano di dare risposta alla domanda di Agostino: ‘Tu quis es? Tu chi sei?’. (il Resto del Carlino)

Il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, eletto alle Europee, ha annunciato all’Assemblea legislativa regionale che tra due settimane rassegnerà le dimissioni dalla carica che ricopre dal 2014 (AltaRimini)

Bonaccini annuncerà le dimissioni la prossima settimana. Elezioni a novembre?

Dalla Sardegna alla Campania, passando per la Puglia, si studia la possibilità di un ricorso alla Corte costituzionale contro la legge appena approvata dal Parlamento, a cui manca la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per entrare in vigore. (Gazzetta del Sud)

Un’indicazione "trasversale", a seguito della "disaffezione per la politica che spinge a una soluzione alternativa", spiega l’amministratore delegato di Nomisma Luca Dondi dall’Orologio. – Meno candidati identitari e più nomi civici. (il Resto del Carlino)

Da quel momento la legislatura regionale sarà di fatto finita, la vicepresidente Irene Priolo sarà facente funzione fino all'elezione del nuovo presidente e il consiglio resterà in carica solo per l'ordinaria amministrazione. (La Repubblica)