Arriva a Milano per i test all'università: massacrato di botte e rapinato appena sceso dal treno

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Lo hanno preso a calci e pugni in faccia per portargli via tutto, in una delle mattine più importanti per lui. Un ragazzo di 20 anni è stato aggredito e rapinato giovedì mattina (5 settembre) in stazione Centrale a Milano, dove era appena arrivato dalla Puglia - dopo un lungo viaggio con l'Intercity notte - per partecipare ai test universitari al Politecnico. La violenza è esplosa verso le 7.45 nel mezzanino che dalla stazione porta alla fermata della metropolitana. (Today.it)

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È quanto disposto dal gip Lorenza Pasquinelli, che ha convalidato il fermo per i tre cittadini marocchini. La custodia cautelare in carcere, richiesta dal pm Carlo Scalas e motivata dal pericolo di fuga e di reiterazione del reato, è stata ritenuta l'unica misura idonea in ragione della "violenza esercitata" nei confronti della vittima e della "personalità criminale non irrilevante" dei fermati. (TGR Lombardia)

Da ottobre è iscritto a professioni sanitarie a Milano. Ha sostenuto il test d’ammissione nonostante l’aggressione subita. (Open)

Il giovane studente che è stato picchiato in Stazione Centrale lo scorso giovedì poco dopo essere sceso da un treno Intercity che da Bari lo aveva portato nella città meneghina, frequenterà l’Università a Milano. (Il Fatto Quotidiano)

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Un diverbio per un parcheggio davanti all’istituto comprensivo Piersanti Mattarella di Palermo è degenerato in un’aggressione fisica ai danni di un ragazzo di 14 anni e di sua madre. L’episodio è avvenuto questa mattina in via Longo, nel quartiere Bonagia, nei pressi dell’ingresso della scuola. (Monrealelive.it)

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