Istat, il carrello della spesa sale al 2,3% a novembre

Istat, il carrello della spesa sale al 2,3% a novembre
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Alto Adige ECONOMIA

A novembre scorso i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona - il cosiddetto carrello della spesa - accelerano su base tendenziale da +2,0% a +2,3%, come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +1,0% a +1,6%). Lo comunica l'Istat diffondendo i dati definitivi sui prezzi al consumo. (Alto Adige)

La notizia riportata su altri media

Il tasso di crescita dei prezzi del "carrello della spesa" sale al +2,3%, mentre l'inflazione core si attesta al +1,9%. A novembre l’inflazione raggiunge il +1,3%, tornando al livello registrato a luglio. (QuiFinanza)

Italia, Istat rivede leggermente al ribasso inflazione novembre all'1,3% su annoIstat ha rivisto leggermente al ribasso il dato relativo ai prezzi al consumo italiani di novembre, mese in cui l'inflazione ha subito una nuova accelerazione su base tendenziale (Marketscreener IT)

La risalita del tasso d’inflazione risente in primo luogo dell’accelerazione dei prezzi dei beni energetici regolamentati (da +3,9% a +7,4%) e dell’attenuarsi della flessione di quelli dei beni energetici non regolamentati (da -10,2% a -6,6%). (Il Sole 24 ORE)

Chi vede il Natale?

L'inflazione "torna a rialzare la testa, con i prezzi al dettaglio che aumentano in vista del Natale e dell'incremento dei consumi da parte delle famiglie legato alle festività". Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi dall'Istat. (Tiscali Notizie)

"Un'inflazione al +1,3% si traduce in un aggravio medio di spesa per la famiglia 'tipo' da +427 euro annui, che salgono a +582 euro per un nucleo con due figli - analizza il Codacons - E proprio con l'arrivo del Natale i prezzi al dettaglio di alimentari e bevande analcoliche aumentano a ritmo più che doppio rispetto al tasso medio di inflazione, con listini che salgono del +2,8% su base annua: questo significa che una famiglia con due figli solo per l'acquisto di cibi e bevande deve mettere in conto una maggiore spesa da +256 euro annui". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Di Rosamaria Fumarola (IlSudest)