Neutralizzato l'orso M91
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L'orso M91, un maschio di circa due anni, è stato abbattuto dalle guardie forestali della provincia di Trento. L'ordinanza, firmata dal presidente della provincia Maurizio Fugatti, è stata eseguita con rapidità, suscitando l'ira delle associazioni animaliste. M91 era noto per aver inseguito un turista sopra Molveno il 27 aprile scorso, episodio che aveva già sollevato preoccupazioni sulla sua pericolosità.
L'abbattimento, avvenuto nella notte, è stato giustificato dalle autorità come misura necessaria per garantire la sicurezza pubblica, soprattutto alla luce dei precedenti incidenti con altri orsi, come l'orsa JJ4. Quest'ultima, nonostante fosse stata condannata all'abbattimento, era stata salvata dai ricorsi degli animalisti, ma successivamente aveva ucciso Andrea Papi. Fugatti, per evitare rischi simili, ha deciso di agire prontamente.
Le associazioni animaliste hanno criticato duramente la decisione, accusando le autorità di non aver fatto abbastanza per prevenire tali situazioni. Alessandro De Guelmi, veterinario e figura chiave del progetto Life Ursus, ha sottolineato l'importanza della prevenzione per evitare che gli animali diventino confidenti con l'uomo. Secondo De Guelmi, l'abbattimento rappresenta un fallimento del sistema, che prima rende gli orsi confidenti e poi li elimina.
La vicenda ha sollevato un dibattito acceso sulla gestione degli orsi in Trentino, con opinioni contrastanti tra chi sostiene la necessità di proteggere la popolazione e chi invece ritiene che si debba lavorare maggiormente sulla prevenzione e la convivenza pacifica con questi animali.