Non hai pagato l'Imu? Ecco cosa succede: tutte le soluzioni per mettersi in regola

Non hai pagato l'Imu? Ecco cosa succede: tutte le soluzioni per mettersi in regola
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il Giornale ECONOMIA

Lunedì 16 dicembre è stato l'ultimo giorno disponibile per versare il saldo Imu entro i termini previsti dal regolamento attuale, e come spesso accade i ritardatari non sono pochi: a loro disposizione, comunque, vi sono una serie di soluzioni tra cui poter scegliere per rimettersi in regola ed evitare di incorrere in sanzioni e interessi eccessivamente gravosi. Chiunque si sia venuto a trovare in una situazione del genere, per una dimenticanza o per qualunque altra motivazione, deve mettere in conto che sarà da affrontare anche una maggiorazione. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Passata la scadenza per il pagamento del saldo dell'Imu. Si può infatti approfittare anche per questa imposta del ravvedimento operoso che permette di applicare sanzioni tanto più basse quanto prima si paga. (la Repubblica)

L'ultima data utile per effettuare il versamento della rata dell'anno era ieri, 16 dicembre. Ecco quanto dovrà spendere chi pagherà nei giorni successivi (StartupItalia)

Nel decreto attuativo 87, collegato alla legge delega fiscale, si abbassa la sanzione per ritardati od omessi versamenti dal 30% al 25%. Uno «sconto» applicabile alle violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024 che cresce se si paga entro 90 giorni. (Corriere della Sera)

Saldo IMU non pagato, ecco cosa fare per rimediare pagando le sanzioni ridotte

IMU 2024, arriva il primo banco di prova per le nuove sanzioni. Anche alle imposte sulla casa si applicano le novità introdotte nell’ambito della riforma fiscale e, in particolare, con il decreto legislativo n. (Tiscali Notizie)

per il versamento della prima rata IMU, è pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei 12 mesi dell’anno precedente; Secondo l’art. 1, comma 762, della legge 160 del 27.12.2019, i soggetti passivi effettuano il versamento dell’imposta dovuta al comune per l’anno in corso in due rate, scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

Negli ultimi mesi, la normativa in materia di sanzioni tributarie ha subito alcune modifiche importanti. (Lavoro e Diritti)