Tassa di successione, quanto si paga? Dal 4 all'8% in base all'eredità e al legame con il defunto: come funziona
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L’imposta di successione è una tassa che si applica ai beni ricevuti in eredità. C’è chi la considera un prelievo supplementare su patrimoni già tassati, chi invece la invoca come misura anti-diseguaglianza. In Italia è stata introdotta nel 1862 come tassa «liberale», ha lo scopo di combattere la rendita, promuovere la mobilità sociale e garantire pari opportunità a tutti attraverso la redistribuzione di ricchezza. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
In Italia, l’imposta di successione si applica al trasferimento di beni e diritti a seguito del decesso di una persona. L’importo dovuto varia in base al grado di parentela tra il defunto e l’erede, nonché al valore dell’eredità. (PMI.it)
l’eliminazione, nelle norme relative alla definizione della base imponibile di aziende o partecipazioni (artt. La riforma dell’imposta sulle successioni e donazioni, recata dal DLgs. 18 settembre 2024 n. (Eutekne.info)
Successioni e donazioni: le novità in vigore dal prossimo anno Questa settimana presentiamo un riepilogo delle novità in vigore dal prossimo anno in tema di imposta sulle successioni e donazioni, alla luce delle recenti modifiche. (ravennanotizie.it)
A partire dal 1° gennaio 2025, entreranno in vigore le nuove regole per il pagamento delle imposte di successione, introdotte dal Decreto Legislativo n. 139/202. Le novità spostano sui contribuenti l’onere di calcolare in autonomia le tasse dovute e di provvedere al loro versamento, senza che il Fisco intervenga con l’imposta supplettiva a conguaglio. (PMI.it)
3 del d.lgs. 100 del 2024, il Consiglio Nazionale del Notariato ha pubblicato delle prime note sul d.lgs. (Ipsoa)