Pogacar vince anche la crono finale e festeggia il terzo Tour

Tadej Pogacar ha vinto per la terza volta in carriera il Tour de France. Il fuoriclasse sloveno dell'Uae Team Emirates, che in questa edizione della Boucle ha conquistato sei tappe vincendo anche la crono finale, mette in bacheca la maglia gialla così come già accaduto nel 2020 e 2021. Alle sue spalle, il bi-campione uscente, il danese Jonas Vingegaard (Team Visma), e il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), rispettivamente secondo e terzo. (La Provincia di Cremona e Crema)

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Ma il danese, grazie a una forza di volontà senza pari, si è dimostrato un vero campione, vince una tappa sul Massiccio Centrale, che aveva fatto anche credere ad un esito finale diverso, e ottiene quattro secondi posti, alle spalle di un Pogacar mai così forte. (SpazioCiclismo)

Da Marco Pantani a Tadej Pogacar. Dopo 26 anni la doppietta Giro-Tour riprende forma, assumendo le sembianze del ciclista sloveno, assoluto dominatore di questo 2024. Un’accoppiata storica, prestigiosa, realizzata soltanto da sette ciclisti prima di lui. (Il Fatto Quotidiano)

Lo sloveno conquista la sua terza Boucle ed entra nella storia: doppietta Giro-Tour, risultato che mancava dal successo di Marco Pantani nel 1998. Completano il podio Vingegaard ed Evenepoel Tour, Pogacar trionfa a Nizza (Sport Mediaset)

Ma anche Eddy Merckx andava come nessuno, anche Coppi e Bartali erano mostruosi, gli stessi Hinault e Gimondi erano un concentrato di forza e determinazione. Andate a prendere i loro curriculum, anche questi facevano parte della ristretta schiera dei fuori norma: ma fuoriclasse (il Giornale)

L’apice di uno spettacolo cominciato il 19 settembre 2020, quando allora 21enne ribaltò il Tour nella cronometro di La Planche des Belles Filles. Il miracolo definitivo lo consacra tra i grandi della storia dello sport: Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno. (Il Fatto Quotidiano)

Il corridore dell'Uae Team Emirates, vincitore in 6 frazioni, realizza la doppietta Giro-Tour nello stesso anno, dopo essersi aggiudicato la Corsa Rosa a maggio. Lo sloveno si è imposto in 45'24'' davanti a Jonas Vingegaard, secondo a +1'03'', e a Remco Evenepoel, terzo a +1'14". (Adnkronos)