Pace, Europa, diritti, canzoni e tutti uniti contro i nemici Trump e Meloni. Ecco chi ha riportato in piazza e sul palco Michele Serra dopo tanto tempo

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Open INTERNO

L’applausometro dice che il più gradito è stato Antonio Scurati. Lella Costa irritata per le campane della chiesa vicino che coprono la sua voce. Renzo Piano in video ma commosso. E pubblico toccato dalle performance di Mauro Pagani e Renzo Rubino Il numero ufficiale che hanno scelto è stato «50mila». Forse un pizzico alto, come capita in ogni manifestazione. Ma erano davvero tanti ad avere riempito piazza del Popolo sabato 15 marzo, chiamati da Michele Serra e da Repubblica, il suo quotidiano, a battere un colpo per sentirsi europei. (Open)

Su altri giornali

"Essere qui perché bisogna affermare la cultura della pace e non quella della guerra". (Tiscali Notizie)

Sono i Costruttori di pace, che oggi hanno organizzato un presidio contro le guerre e per il primato della diplomazia, in particolare quella europea, nella difficile situazione geopolitica mondiale. Nessuna bandiera di partito o discorsi ufficiali, solo la voglia di stare insieme sotto i vessilli dell’Europa e della pace, per lanciare un messaggio dal basso. (La Provincia di Cremona e Crema)

Augias: "Se Europa unita non riprende cammino futuro non è garantito" Roma, 15 mar. Ci sono sicuramente dei professionisti della politica che guardano oltre, ma noi, molti come me e come la maggior parte di voi cittadini comuni, siamo consapevoli che se un'Europa unita non riprende il suo cammino il nostro destino futuro e quello dei nostri figli non sarà garantito perché è in corso uno scontro globale". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I pacifisti, i pro Kiev e i dem. La piazza Babele a sinistra

Cgil, Cisl e Uil si ritrovano nella piazza di Roma, chiamata da Michele Serra e da Repubblica. Tornano insieme per l’Europa. (la Repubblica)

Invece alla fine sono arrivati in 10mila a piazza Barberini, alla mobilitazione indetta tra gli altri da Rifondazione comunista, Potere al popolo, Arci e Usb per smarcarsi dalla ambiguità del palco di Michele Serra e dare il «no al riarmo» come parola d’ordine di una campagna pacifista. (il manifesto)

Azione sventola quella dell'Ucraina, Alleanza Verdi e Sinistra il vessillo arcobaleno della Pace. Una Piazza, mille popoli. (il Giornale)