Modem - Alla guida i perdenti

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RSI.ch Informazione ESTERI

Alla guida i perdenti In Francia un nuovo fragile governo di centro-destra dopo le legislative anticipate Una situazione instabile e soprattutto inedita per la Francia... storicamente affrancata al bipolarismo e che oggi si ritrova – dopo le elezioni legislative anticipate, indette da Emmanuel Macron all’indomani della scoppola rimediata alle Europee – con un’Assemblée Nationale spaccata in tre, con mag... (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Parigi. Un governo sotto stretta sorveglianza di Marine Le Pen. Il nuovo esecutivo francese, annunciato sabato sera all’ora di cena dal segretario generale dell’Eliseo Alexis Kohler, è un esecutivo che strizza l’occhio alla madrina del sovranismo francese, che in qualsiasi momento, con i suoi 126 deputati, e in caso di voto congiunto con i 193 eletti del Nuovo fronte popolare, la coalizione delle sinistre, può farlo saltare. (Tempi.it)

Michel Barnier è considerato all’infuori della Francia un osso duro, specie per come ha negoziato la Brexit con il Regno Unito di Boris Johnson per conto dell’Unione Europea. Il suo nome è uscito fuori dal cilindro del presidente Emmanuel Macron dopo due mesi dalle elezioni anticipate. (InvestireOggi.it)

Il neo-ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha preso il posto del ministro uscente Stéphane Séjourné in una cerimonia di passaggio di consegne. Barrot ha sottolineato quattro sfide chiave su cui si aspetta che il suo ministero si concentri, tra cui pace, clima, democrazia e prosperità. (Il Sole 24 ORE)

Parigi costretta all’austerity: “Più tasse per i ricchi, banche e grandi imprese”

La Francia “non deve astenersi dal rafforzare il suo arsenale legislativo” contro l’immigrazione perché alcune regole sono diventate "totalmente obsolete e non corrispondono più alle minacce del momento". (L'HuffPost)

Il ministro dell’Economia uscente Bruno Le Maire, per ben sette anni al dicastero, ha lavorato a una bozza tutta l’estate. Ma la notizia è che il rapporto deficit/Pil dell… (la Repubblica)

Trentanove tra ministri e sottosegretari, una chiara impronta di centrodestra segnalata nel modo più evidente dall’insediamento del gollista Bruno Retailleau agli Interni. (Open)