Alluvione in Valle d'Aosta. Lanciata una raccolta fondi | MountainBlog

Più informazioni:
Morti sul lavoro

Ambiente e Territorio · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Valle d'Aosta La raccolta fondi sarà avviata con l’iniziativa “Bravo Grazie” in programma il 12 luglio nella piazza Arco di Augusto Aiutare le comunità valdostane colpite dal dramma dell’alluvione a ripartire, è l’obiettivo della raccolta fondi promossa dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta in collaborazione con il Csv. La campagna – si legge in una nota – “punta a fornire un aiuto concreto alle famiglie, soprattutto a quelle più fragili, colpite, direttamente o indirettamente dai recenti eventi alluvionali per favorire il superamento delle difficoltà economiche e la ripresa della vita ordinaria”. (MountainBlog)

La notizia riportata su altri media

Chi ha detto che la politica è noiosa? Quando credi di aver visto tutto, ma proprio tutto, ecco che arriva un ministro, in questo caso una ministra, che dopo una tragedia collettiva immane – le inondazioni che hanno distrutto la strada della valle che porta a Cogne, l’unica – lancia un’idea partorita insieme al suo staff: portare i turisti a Cogne in elicottero, gratuitamente, purché si impegni a restare per un tempo minimo. (Il Fatto Quotidiano)

Nelle immagini dall'elicottero la strada di Cogne, distrutta dal torrente durante il forte maltempo che ha colpito la Valle d'Aosta e il Piemonte, nella notte tra il 29 e il 30 giugno. (Tiscali Notizie)

Lo scorso fine settimana, dopo le violenti piogge abbattutesi sull’arco alpino occidentale, il torrente Grand Eyvia è esondato. In totale, 1.796 persone sono state portate a valle a bordo degli elicotteri messi a disposizione dalle autorità. (Open)

Danni per milioni, viabilità da ripristinare: in Bassa Valle è incubo estate senza turisti

Questo ci aiuta a capirli, a renderli più umani e a fare in modo che rimangano impressi nella memoria collettiva. I grandi eventi, calamitosi o meno, sono sempre fatti dalle storie individuali di chi li ha vissuti in prima persona. (AostaSera)

Aosta il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio cui la quantificazione dei danni. Martedì prossimo è atteso ad (Tuttosport)

HONE Il sole è tornato a splendere sui campi invasi dalla melma lasciata dalla piena della Dora Baltea. Da Montjovet a Hône, passando per Issogne e Arnad, lo scenario è a tratti lunare e lascia solo percepire il disastro di ben maggiori proporzioni che ha violentato, più su, la vallata di Cogne e il cuore di Cervinia nella Valtournenche. (La Sentinella del Canavese)