Usa, il presidente Joe Biden abbraccia il figlio Hunter dopo la condanna

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha incontrato suo figlio Hunter Biden poche ore dopo essere stato condannato per possesso illegale di un'arma. Biden si è recato a Wilmington, nel Delaware, dove si trova la residenza della sua famiglia, in un viaggio che non era nell'agenda ufficiale distribuita il giorno prima dalla Casa Bianca. Sceso dall'elicottero Marine One, il presidente ha salutato, abbracciato e parlato per qualche minuto con il figlio Hunter, la nuora Melissa Cohen e il nipote Beau, che lo stavano aspettando sulla pista. (la Repubblica)

Su altri media

Hunter Biden è stato condannato per non aver rivelato di essere tossicodipendente, mentre si accingeva ad acquistare una pistola, rimasta in suo possesso per sei mesi, nonostante sia proibito a chi fa uso di droghe. (Servizio Informazione Religiosa)

Non è per solidarietà nella disgrazia che Trump ha accuratamente evitato, in queste ore seguenti il verdetto, di fare su Truth qualsivoglia riferimento al figlio dell'avversario, un bersaglio – sulla carta – davvero facile. (Corriere del Ticino)

Il commento a caldo arrivato dalla campagna elettorale di Donald Trump in merito al verdetto di colpevolezza contro Hunter Biden è sorprendente. “Il regno di Biden sul suo impero criminale di famiglia finirà il 5 novembre – giorno delle elezioni, ndr - e non ci sarà mai più un Biden che venderà l’accesso al governo per profitto personale”, continua la nota. (L'HuffPost)

ROMA – Colpevole. È quanto deciso dal tribunale di Wilmington, nel Delaware, Stati Uniti. Hunter Biden, 54enne figlio del presidente Joe, imputato per tre capi di accusa, è stato condannato per aver violato le leggi che vietano ai cittadini che hanno una dipendenza da droghe illegali di possedere armi da fuoco. (Dire)

Roma, 12 giu. (Io Donna)

Le prime notizie relative alle dichiarazioni pubbliche del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, dopo la condanna comminata al figlio Hunter per aver acquistato una pistola mentendo circa il possesso dei requisiti legali per detenerla, riportano di affermazioni definite “imbarazzanti” dalla stampa. (Armi e Tiro)