Concordato preventivo, con il Decreto “Omnibus”, in arrivo nuove disposizioni premiali del Governo

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PNRR Ponte sullo Stretto

Un ulteriore tentativo di incoraggiare l’adesione al concordato preventivo, che fino a qui non ha ottenuto il successo sperato ROMA – Il Governo cerca di rendere più appetibile il concordato preventivo biennale, un istituto che, nonostante i consigli dell’Amministrazione finanziaria ad avvalersene, onde evitare ai contribuenti di finire in una black list, finora non ha ottenuto la misura di adesione sperata. (Quotidiano di Sicilia)

Su altri media

“Una grande iniezione di liquidità per sbloccare la spesa degli enti attuatori di progetti Pnrr. Le amministrazioni potranno chiedere ai ministeri anticipazioni fino al 90% del costo degli interventi che dovranno essere erogate entro 30 giorni dalla ricezione delle richieste di trasferimento”. (NTR24)

Sono queste le ultime modifiche approvate al decreto Omnibus, che oggi verrà licenziato definitivamente da palazzo Madama. (Italia Oggi)

Il Decreto Omnibus, dopo un lavoro serrato in Commissione, è vicino a ottenere il via libera definitivo dal Senato con l'obiettivo di accelerare l’iter verso la Camera. (QuiFinanza)

Dl omnibus: concordato fiscale, pirateria tv, bonus Natale, bonus psicologo. Quali sono le novità

Dalle norme riguardanti cultura e turismo agli interventi per la scuola, passando dalla semplificazione del processo di erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi del Pnrr. Il testo del dl è stato approvato dalle Commissioni Bilancio e Finanze e, dopo la questione di fiducia posta dal governo, è passato all’esame del Senato. (Sky Tg24 )

Nella seduta di ieri il Senato ha approvato con voto di fiducia il Ddl. di conversione del DL 113/2024 (c.d. “Omnibus”). Il testo passa ora all’esame della Camera che lo dovrà approvare entro l’8 ottobre. (Eutekne.info)

Il governo lunedì ha posto la questione di fiducia sul testo del decreto Omnibus approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze e ora all'esame del Senato in prima lettura. (Corriere della Sera)