Roma, la caccia allo straniero nel parco Sangalli di Torpignattara: «Tornatevene a casa vostra»

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«Negri di m…, tornatevene a casa vostra. Noi siamo razzisti, c’è qualche problema?». E poi la rissa. A Roma nel quartiere di Torpignattara un 44enne indiano è stato ferito con una bottiglia e un 60enne del Bangladesh picchiato e preso a calci. Tutto è accaduto domenica 30 giugno al parco Sangalli e parte da una lite tra ragazzini. Tre ragazzi e tre ragazze italiani prendono di mira bambini indiani tra i 6 e i 15 anni che giocano a calcio. (Open)

La notizia riportata su altri media

Il Vicariato di Roma, attraverso il vescovo Paolo Ricciardi, ausiliare per il settore Est della diocesi di Roma, ha deplorato i fatti accaduti a Torpignattara. «Ciò che è accaduto domenica sera nel parco Sangalli a Torpignattara - dove un gruppo di ragazzi romani ha insultato una comitiva di ragazzi e bambini indiani che giocava a pallone, con conseguenti atti violenti che hanno coinvolto anche adulti, sia italiani che stranieri - è deplorevole ed è necessario vergognarsi, perché minaccia la dignità di ogni persona», scrive il vescovo. (Avvenire)

Video suggerito A cura di Beatrice Tominic (Fanpage.it)

Sono previsti dei lavori anche in edifici non scolastici, tra cui il "Punto d'incontro" in via Travai, la "Casa della comunità" di Povo e la realizzazione di cellette nei cimiteri di Meano, Mattarello e Romagnano (nella foto il nido Orsetto Pandi) (Trentino)

Presidio antirazzista a Roma: non passeranno

Ma il gruppo ha nascosto il pallone senza ridarglielo indietro. L'aggressione A quel punto il gruppo ha aggredito con calci e pugni i tre genitori. (ilmessaggero.it)

Il racconto della violenza a Torpignattara: "Rissa iniziata da adulti italiani per motivi inutili" (LAPRESSE)

Migliaia di persone di ogni età hanno manifestato la loro indignazione e la loro solidarietà partecipando al presidio, anzi ai due presidi adiacenti, ma distinti, che si sono tenuti contemporaneamente, al parco Giordano Sangalli, dedicato all’eroe partigiano, a ridosso dell’acquedotto alessandrino, imponente monumento romano che ha accolto la mobilitazione. (PRESSENZA – International News Agency)