Torino, nuovo blitz di Ultima Generazione a Porta Nuova: vernice arancione all'ingresso della stazione

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Corriere della Sera INTERNO

Nuovo blitz di Ultima Genrazione a Torino, stavolta davanti alla stazione di Porta Nuova. Gli attivisti per il clima si sono incatenati e 'incollati' all'asfalto bloccando il traffico e spargendo vernice lavabile color arancione all'ingresso della stazione. Hanno spiegato le ragioni dell'azione dimostrativa ai passanti («l'inerzia del governo regionale e nazionale sulla questione climatica») prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Questa mattina, lunedì 23 ottobre 2023, un gruppo di cinque cittadine e cittadini aderenti alla campagna FONDO RIPARAZIONE, promossa da Ultima Generazione, ha effettuato un'azione di disobbedienza civile a Verona. (Prima Verona)

Azione dimostrativa a Verona Un gruppetto di attivisti è entrato in azione nella mattinata di oggi, lunedì 23 ottobre, prendendo di mira le auto in transito lungo la Circonvallazione Alfredo Oriani: sono all'incirca le 8.15, quando parte il blitz degli ambiantalisti, che si incatenano tra di loro a due a due e si siedono sull'asfalto, non prima di aver esposto uno striscione di color arancione recante la scritta "Fondo riparazione". (ilGiornale.it)

Verona, attivisti di Ultima Generazione bloccano il traffico in circonvallazione Oriani. (veronaoggi.it)

Le forze dell'ordine, arrivate sul posto poco dopo l'inizio del blocco, hanno spostato gli ecologisti dalla carreggiata e li hanno poi portati in questura per gli accertamenti necessari. (ilgazzettino.it)

Attorno alle 8.30, cinque manifestanti che avevano compiuto un’azione simile alle porte della Bra in marzo, si sono seduti per terra bloccando il traffico e srotolando degli striscioni, denunciando l’immobilismo della politica di fronte al cambiamento climatico e alle sue conseguenze. (Virgilio Notizie)

Tempo e luogo non sono stato scelti a caso. E la circonvallazione interna di Verona davanti alle scuole medie Betteloni frequentate dai «ragazzi che rischiano di non avere un futuro», come detto da chi ha inscenato la protesta. (Corriere)