Partita infinita Figc-Lega A, nessun accordo

Partita infinita tra Figc e Lega Serie A. Dopo due ore di confronto, ieri mattina non è stato trovato nessun accordo alla luce dell’emendamento Mulé sulla nuova rimodulazione dei pesi della Serie A, sia in fase di percentuali elettorali sia in consiglio federale. Si andrà dunque a un’assemblea per riscrivere lo Statuto e ridisegnare gli assetti, quasi certo il rinvio del voto del 4 novembre. Era assente il ministro Abodi. (Quotidiano Sportivo)

Su altre fonti

La prospettiva adesso è quella di una modifica dello Statuto con possibile e conseguente slittamento della assemblea elettiva del 4 novembre, probabilmente a febbraio. La riforma della governance della Figc sarà discussa al Consiglio federale di lunedì 29 luglio. (Il Sole 24 ORE)

Il presidente della Serie C Marani apre al percorso di riforme del calcio italiano (Milan News)

Michele Criscitiello nel suo editoriale settimanale sulle pagine di Sportitalia si è soffermato sulla situazione che sta vivendo il calcio italiano. (AreaNapoli.it)

Il non detto verso l’assemblea FIGC per la riforma: chi voterà contro sé stesso?

"Verificate le posizioni di tutti senza nemmeno parlare di richieste e di numeri specifici, sottoporrò al Consiglio Federale, già fissato per lunedì 29 luglio, la possibilità di convocare un'assemblea per la modifica dello Statuto per favorire,nelle prossime settimane, un'approfondita e auspico fruttuosa riflessione sulle modifiche da attuare". (Milan News)

Il tavolo della trattativa per disegnare i nuovi assetti del calcio italiano, a tre settimane dall’uscita della nazionale di Spalletti dall’Europeo, ha partorito il topolino di un rinvio. La Serie A insegue apertamente un modello di autonomia che ricalchi quello della Premier League, anche se si è accennato pure alla Liga spagnola, e punta in ogni caso a vedersi riconosciuto nell’immediato un peso maggiore all’attuale 12% all’interno del Consiglio federale. (Panorama)

Nessuna decisione, si va alla conta delle posizioni in assemblea. È questo l’esito dell’incontro, andato in scena oggi, tra le varie componenti federali, un vertice voluto dal presidente della FIGC Gabriele Gravina in cui però, come ammesso dallo stesso numero uno federale, non si è parlato di “richieste e di numeri specifici”. (Calcio e Finanza)