Caro carburante, al Tavolo presso il Ministero proposto protocollo d'intesa: scongiurato il fermo

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Il Quotidiano Italiano - Bari INTERNO

“Siamo. impegnati a dare risposte.

Serve agire adesso, con coraggio e determinazione

La stessa, prima dell’inizio dell’incontro, aveva già dichiarato che “un intervento sulle accise non è più rinviabile: ne sono assolutamente convinta.

Il caro carburante rischia di strozzare un segmento strategico per il paese come quello dell’autotrasporto, ripercuotendosi su altri settori ugualmente essenziali e di prima necessità. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo annunciano le federazioni aderenti ad Unatras, "dopo un attento esame delle indicazioni sui possibili interventi presentati nell'incontro di ieri sera al Ministero dei Trasporti, giudicati insufficienti". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Quindi i controlli sul rispetto dei tempi di pagamento dei contratti di trasporto. Abbiamo preso atto dei vari resoconti del tavolo di ieri pomeriggio convocato a Roma dal viceministro delle Infrastrutture e trasporti Teresa Bellanova. (RagusaOggi)

Lo annunciano le federazioni aderenti ad Unatras, «dopo un attento esame delle indicazioni sui possibili interventi presentati nell’incontro di ieri sera al Ministero dei Trasporti, giudicati insufficienti». (Giornale di Sicilia)

"Da lì valuteremo la necessità di altre forme di mobilitazione, se dal governo non arriveranno segnali più concreti Serve un intervento più drastico, con crediti d’imposta e sforbiciate vere alle accise, e serve mettere fine alle speculazioni ormai palesemente in atto, per ammissione dello stesso ministro Cingolani". (PerugiaToday)

Contestualmente è stato precisato che le manifestazioni previste per sabato 19 marzo sono state confermate. A ciò è stato annunciato: “Pur apprezzando le ipotesi illustrate dalla Vice Ministra Bellanova, UNATRAS ribadisce che gli autotrasportatori necessitano di provvedimenti concreti e certi (Yahoo Finanza)

UNATRAS chiede dunque attenzione a tutto l'esecutivo e "l'interessamento diretto della Presidenza del Consiglio al fine di individuare le soluzioni possibili che producano un tetto massimo del prezzo dei prodotti energetici, come avvenuto in altri settori produttivi ed energivori" (ilmessaggero.it)