Anche la Ternana in lutto per la morte dell'ex Longobucco
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Con la maglia della Ternana, Longobucco esordì in serie B, nella stagione calcistica 1969-70.
34 le presenze con la maglia della Ternana in serie B, 47 quelle con quella bianconera della Juve in serie A.
La notizia della morte di Silvio Longobucco, ex calciatore, scuote anche la Ternana.
Tra l'altro, nel Comune calabrese Silvio Longobucco aveva ricoperto anche la carica di assessore e quella di consigliere comunale
Il giocatore, di ruolo terzino sinistro fluidificante, mosse i suoi primi passi nel calcio proprio con il club rossoverde umbro. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri media
Ecco la foto Si sono svolti questo pomeriggio i funerali di Silvio Longobucco ex calciatore della Ternana. (TernanaNews)
Silvio Longobucco, scomparso due giorni fa, aveva tutto per essere un calciatore qualsiasi, ma non il cognome. Appassionato di automobili, tornava spesso a Scalea in Calabria, dove era nato e dove tornò a vivere, in Porsche o Jaguar (ilBianconero)
Balzò alle cronache per essere stato sovrastato da Rep, con conseguente gol di testa, nella sfortunata finale di Coppa dei Campioni contro l’Ajax.Poi arrivò l’inflazione e per qualche mese non c’era bustina senza Longobucco. (Calciomercato.com)
In carriera ha militato anche nella Juventus e con la maglia bianconera vinse tre scudetti e giocò le amare finali di Coppa dei Campioni e di Coppa Intercontinentale perse dalla Vecchia Signora nel 1973 contro l'Ajax e l'Independiente. (L'Unione Sarda.it)
La sua prima gara da titolare in campionato davanti al pubblico torinese è Juventus-Vicenza nel 1972 e coincide con il primo dei tre scudetti vinti con la maglia bianconera. La Juventus lo ricorda sul proprio sito internet definendo Longobucco "un terzino sinistro nel calcio che stava cambiando e che chiedeva ai difensori di fascia di spingere in avanti. (TorinoToday)
Il primo anno, 1971-72, subito scudetto ma solo due partite. “Ero militare ed ero un oivellino, sono stato molto fortunato. E riesci anche a giocare la finale di Coppa dei Campioni contro l’Ajax a Belgrado. (Iacchite)