Concerto di Capodanno, Campidoglio chiede passo indietro a Tony Effe
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Come si può conciliare la lotta alla violenza sulle donne con l'esibizione di un artista che, nei suoi brani, utilizza linguaggi che perpetuano stereotipi dannosi e incitano alla sopraffazione?" si domandano le consigliere municipali di Azione Il Campidoglio, secondo quanto si apprende, chiede a Tony Effe "di fare un passo indietro e di rinunciare ad esibirsi nel concerto di capodanno al Circo Massimo, che non deve essere un'occasione divisiva per la città". (Sky Tg24 )
Su altre testate
La partecipazione di Tony Effe al concerto di Capodanno al Circo Massimo a Roma è diventata un caso politico. Il rapper è stato annunciato dallo stesso sindaco della Capitale Gualtieri tra gli artisti che si esibiranno la notte del 31 dicembre, ma in queste ore è scoppiata la polemica. (Adnkronos)
Dopo l’appello lanciato delle consigliere capitoline del centrosinistra e delle donne militanti dei circoli Pd di Roma, è sceso in campo anche il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi: “Si dovrebbe prestare più attenzione a chi si offre un palco per cantare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ieri Differenza Il Campidoglio, secondo quanto si apprende, chiederà a Tony Effe "di fare un passo indietro e di rinunciare ad esibirsi nel concerto di capodanno al Circo Massimo, che non deve essere un'occasione divisiva per la città". (Secolo d'Italia)
La chiamata arriverà oggi e ufficializzerà la rottura tra il Campidoglio di Roberto Gualtieri e Tony Effe. Sul piatto c’è il pasticcio di Capodanno: prima invitato ad animare il concertone di Roma al Circo Massimo con Mahmood e Mara Sattei, il trapper è diventato improvvisamente il meno desiderato degli ospiti. (Repubblica Roma)
Ma dallo staff del cantante fanno sapere che ancora non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale in merito alla partecipazione al concerto di Capodanno al Circo Massimo. (Fanpage.it)
La totale incapacità di capire il presente, il disprezzo verso chi non raggiunge standard da loro stabilito, il letteralismo ossessivo, contribuiranno alla morte per cause naturali. Di cosa morirà, o è morta, la sinistra? Di cosa morirà, o è morto, il senso del ridicolo della sinistra? La strada è ancora lunga, ma la causa del decesso sarà probabilmente il complesso di superiorità morale. (La Stampa)