Tony Effe e gli altri, testi sessisti e violenti. “Sono solo racconti”
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Ci risiamo. Il caso di Tony Effe annunciato al concerto del 31 dicembre nella Capitale riapre una polemica in qualche modo attesa. Testi sessisti e violenti, atteggiamenti diseducativi, modelli da condannare. Un caso, quello di Tony Effe, che ha diversi precedenti. Nel 2020 in molti chiesero l’esclusione da Sanremo di Junior Cally, il cantante mascherato, per via della canzone Si chiama Gioia di … (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Il Campidoglio chiederà a Tony Effe «di fare un passo indietro e di rinunciare ad esibirsi nel concerto di capodanno al Circo Massimo, che non deve essere un’occasione divisiva per la città». La presenza dell’artista ha scatenato nelle ultime giornate le polemiche di diverse associazioni. (Il Sole 24 ORE)
Il Campidoglio chiede un passo indietro al trapper Tony Effe. (Fanpage.it)
Insomma… Di cosa morirà, o è morta, la sinistra? Di cosa morirà, o è morto, il senso del ridicolo della sinistra? La strada è ancora lunga, ma la causa del decesso sarà probabilmente il complesso di superiorità morale. (La Stampa)
Nel tempo infantile succedanei di artisti infantili fanno filastrocche infantili che generano polemiche infantili da una politica infantile che fa eventi infantili. (Nicola Porro)
Il Comune, dopo aver ricevuto lamentele bipartisan da parte di diversi esponenti politici e della giunta, starebbe riflettendo sulla presenza del cantante romano, che parteciperà anche al prossimo Festival di Sanremo. (Adnkronos)
La sua presenza è in dubbio a causa della presa di posizione dei consiglieri al Campidoglio del Partito democratico per i testi definiti "sessisti" e "misogini" del rapper. Per gli eventi della notte di San Silvestro nella Capitale, gli organizzatori del Comune di Roma hanno previsto anche l'esibizione di Tony Effe che, però, al momento è oggetto di discussione. (il Giornale)