Roma, mamma aggredisce dottoressa del pronto soccorso del Villa San Pietro: «Mia figlia curata male»
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«Lei non ha fatto il suo dovere, non ha visitato mia figlia come doveva» e giù uno schiaffo, sferrato fra i corridoi del pronto soccorso Villa San Pietro, l'ospedale sulla Cassia. Nella notte di Capodanno si consuma l'ennesima aggressione ai danni di un operatore sanitario, in questo caso di una dottoressa della struttura ospedaliera che, d turno, si è trovata a gestire il caso di una 15enne. Ma, stando poi alla ricostruzione operata dai carabinieri del Nucleo radiomobile e confluita in una denuncia, la madre della ragazzina avrebbe avuto da ridire sul comportamento del medico senza che vi fossero da parte sua mancanze. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
Un altro episodio di violenza in un ospedale romano ai danni per personale medico e paramedico, dopo quella della notte di Capodanno al San Pietro in via Cassia dove una donna di 42 anni è stata denunciata dai carabinieri per aver preso a schiaffi una dottoressa, colpevole - secondo lei - di non aver assistito a dovere la figlia 15enne reduce da una festa. (Corriere Roma)
(Adnkronos) – Contrariata dal ricovero negato, una donna ha aggredito con calci e pugni un’infermiera e un’operatrice socio-sanitaria in servizio al pronto soccorso, poi medicate per lesioni guaribili in una settimana. (OglioPoNews)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Un episodio di violenza inaccettabile ha avuto luogo giovedì pomeriggio al pronto soccorso dell’ospedale Pertini di Roma, dove una donna di 42 anni, contrariata per il ricovero negato, ha aggredito con calci e pugni un’infermiera e un’operatrice socio-sanitaria. (AbitareaRoma)
Ancora violenza nelle corsie degli ospedali. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Roma che hanno arrestato la donna, una 42enne italiana. (Today.it)
Verso le 3.30 i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenuti al pronto soccorso dell'ospedale Villa San Pietro, in via Cassia, dove era stata segnalata una donna che aveva aggredito il personale sanitario. (Repubblica Roma)