Il faccendiere delle ’ndrine. Fondi Covid alle cosche
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La Guardia di Finanza di Milano ha posto sotto amministrazione giudiziaria la Banca Progetto, nell’ambito di un’indagine condotta dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda). L’inchiesta ha rivelato legami tra l’istituto finanziario e soggetti legati alla ‘ndrangheta, i quali avrebbero beneficiato di finanziamenti per un totale di 10 milioni di euro, coperti da garanzie statali. Questi fondi, destinati a sostenere le imprese durante l’emergenza Covid-19 e la crisi russo-ucraina, sarebbero stati concessi a società connesse a dinamiche criminali, eludendo le normative antiriciclaggio. (IL GIORNO)
La notizia riportata su altre testate
Lo ha detto Paolo Fiorentino, amministratore delegato di Banca Progetto, nel corso di una conferenza stampa convocata per chiarire la posizione dell'istituto di credito alla luce della decisione del Tribunale di Milano di nominare Donato Maria Pezzuto come amministratore giudiziario per la verifica dei controlli dopo i presunti finanziamenti concessi a imprese collegate alla ‘ndrangheta lombarda. (Fcinternews.it)
La Guardia di finanza di Milano ha eseguito un provvedimento del Tribunale su richiesta del pm Paolo Storari - lo stesso dell’inchiesta “Doppia Curva” sugli ultrà di Inter e Milan - nei confronti di Banca Progetto , ora in amministrazione giudiziaria poiché accusata di aver tenuto una « condotta agevolatoria » del sodalizio con a capo Maurizio Ponzoni , legato a un clan della ‘Ndrangheta del Varesotto e arrestato nel marzo 2023. (Tuttosport)
L'amministratore delegato è intervenuto in conferenza stampa dopo le accuse di finanziamenti a società collegate alla ’ndrangheta. "Nè la banca, né i suoi esponenti e dipendenti, sono oggetto di indagine". (Sky Tg24 )
«Banca Progetto Spa, anche con riferimento ad alcune erronee notizie di stampa diffuse, ritiene doveroso precisare che l’istituto non è commissariato e che nè la Banca, né i suoi esponenti e dipendenti, sono oggetto di indagine. (LaC news24)
Un caso recente che ha fatto discutere è quello di Banca Progetto, un istituto milanese finito sotto amministrazione giudiziaria a causa di presunti collegamenti con membri della ‘ndrangheta, coinvolti in operazioni finanziarie sospette. (InvestireOggi.it)
Dieci milioni di euro sono stati concessi a società legate alla ‘ndrangheta, con garanzie statali previste dal Fondo Centrale di Garanzia, un sostegno destinato all’economia in crisi durante la pandemia e il conflitto russo-ucraino. (LA NOTIZIA)