Tensioni all'Università La Sapienza, La Russa si schiera con Azione Universitaria
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Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha espresso chiaramente il suo desiderio di schierarsi "sulle cose che reputa importanti" e di conservare "la libertà di dire" ciò che pensa senza ipocrisie. Oggi, a Verona, ha manifestato il suo sostegno alle ragazze e ai ragazzi di Azione Universitaria, difendendo la libertà di associazione e di espressione contro ogni forma di violenza. "L'università è di tutti", ha scritto su Facebook, postando una foto con alcuni studenti che sventolavano la bandiera del movimento studentesco di Fratelli d'Italia.
Questa presa di posizione arriva dopo le tensioni di venerdì scorso all'Università La Sapienza di Roma, dove si sono verificati scontri tra la polizia e i collettivi studenteschi. Questi ultimi, riuniti in assemblea fuori dalla facoltà di Giurisprudenza, avevano marciato fino alla facoltà di Economia, dove erano in presidio gli studenti di Azione Universitaria. Nonostante i giorni di tensione, le elezioni all'Università La Sapienza si sono concluse ieri, con risultati che vedono un avanzamento della destra rispetto al 2022, ma senza riuscire a nominare rappresentanti nel Senato accademico. Le liste 'Sapienza Futura' e 'Liberiamo Sapienza' hanno ottenuto rispettivamente quattro e due posti.
Nel contesto di queste elezioni, si sono verificati atti vandalici e intimidazioni contro i giovani di destra. Alla facoltà di Economia, i militanti antifascisti hanno danneggiato bacheche e locandine di Azione Universitaria, strappando volantini e imbrattando i vetri con scritte rosse "Antifa". Questi episodi di violenza e intimidazione hanno ulteriormente esacerbato le tensioni tra i gruppi studenteschi, rendendo il clima all'interno dell'università sempre più teso e conflittuale.
La situazione all'Università La Sapienza riflette un quadro più ampio di polarizzazione politica e sociale, dove le divergenze ideologiche si manifestano in scontri e atti di violenza. La Russa, con la sua dichiarazione, ha voluto ribadire l'importanza della libertà di espressione e di associazione, valori fondamentali che devono essere tutelati all'interno delle istituzioni accademiche.