Sicilia, quanto è grave la crisi idrica

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Ponte sullo Stretto Messina

MESSINA. Quanto è grave la crisi idrica che sta attanagliando la Sicilia? Molto. E più va avanti più peggiora. Nell’isola c’è ormai pochissima acqua dappertutto, con valori addirittura più bassi della devastante siccità del 2002: non piove in maniera da poter ricostituire le riserve idriche ormai da un anno, gli indici segnano siccità estrema dovunque e le previsioni non sono incoraggianti. Secondo il Sias, il servizio informativo agrometeorologico siciliano, le piogge di giugno non hanno fornito in Sicilia apporti idrici significativi, dal momento che quasi ovunque l’acqua ha potuto bagnare solo lo strato superficiale dei suoli, dal quale è velocemente evaporata. (Lettera Emme)

La notizia riportata su altri media

Lo afferma il commissario provinciale della Lega di Catania, la parlamentare nazionale Valeria Sudano, che «ringrazia il ministro Matteo Salvini che, con azioni concrete, dimostra ancora una volta grande attenzione per la nostra isola». (Giornale di Sicilia)

Le stime dei danni arrivano fino a 2,7 miliardi di euro. A causa della siccità, che ha colpito metà del territorio disponibile, in Sicilia sarebbe andato perso il corrispondente di un quarto della produzione agricola regionale. (Corriere della Sera)

Sono 92 i milioni di euro in arrivo in Sicilia per la realizzazione di infrastrutture idriche prioritarie. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Siccità, via libera al Piano idrico regionale: quattro i progetti presentati dall’Ati Agrigento

Sono 92 milioni di euro in arrivo in Sicilia per la realizzazione di infrastrutture idriche prioritarie. Si tratta del primo stralcio di finanziamenti destinati ai 49 interventi, per complessivi 1,6... (Virgilio)

L'incontro con il presidente dell'Ars “Come ci hanno segnalato numerosi sindaci – precisano Amenta e Alvano – gli invasi sono a secco, l’agricoltura e il turismo rischiano una battuta d’arresto e, soprattutto, i cittadini continuano a subire un razionamento dell’acqua che va avanti da mesi e diventa sempre più insostenibile”. (Livesicilia.it)

La pianificazione regionale è stata predisposta, su disposizione del presidente della Regione, Renato Schifani, dal dipartimento dell’Agricoltura, di concerto con l’Autorità di bacino, il dipartimento Acqua e rifiuti, Siciliacque, i Consorzi di bonifica Sicilia Occidentale e Sicilia Orientale. (Grandangolo Agrigento)