Sicilia affronta la siccità con un piano idrico da 1,6 miliardi di euro

La Sicilia sta attraversando una delle peggiori crisi idriche della sua storia, con gravi ripercussioni sull'agricoltura e sull'ambiente. Un piano infrastrutturale da 1,6 miliardi di euro è stato lanciato per affrontare la situazione, mentre i danni all'agricoltura sono stimati in 2,7 miliardi di euro.

Negli invasi, l'acqua è al 25% del totale e la pioggia scarseggia, riportando l'isola ai livelli della grande siccità del 2002. La Sicilia, che è in emergenza da marzo, sta affrontando una delle peggiori crisi idriche della sua storia.

Sono 92 i milioni di euro in arrivo in Sicilia per la realizzazione di infrastrutture idriche prioritarie. Si tratta del primo stralcio di finanziamenti destinati ai 49 interventi, per complessivi 1,6 miliardi, inseriti nel Piano idrico della Regione Siciliana, interamente approvato dal ministero delle Infrastrutture e inglobato nel Piano nazionale per la sicurezza del settore idrico (Pnsii).

Il via libera al piano idrico della Regione siciliana segna un importante traguardo che dimostra la piena sinergia tra il governo nazionale e quello siciliano. Infrastrutture essenziali per contrastare la piaga della siccità che rischia di mettere in ginocchio la Sicilia. La parlamentare nazionale Valeria Sudano ha ringraziato il ministro Matteo Salvini che, con azioni concrete, dimostra ancora una volta grande attenzione per la nostra isola.

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