Omicidio di Maati Moubakir, sei giovani indagati
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'omicidio di Maati Moubakir, il diciassettenne ucciso a coltellate la mattina del 29 dicembre a Campi Bisenzio, vicino Firenze, ha visto un nuovo sviluppo con l'iscrizione di altri quattro giovani nel registro degli indagati. La procura di Firenze, che coordina le indagini dei carabinieri, ha notificato un'informazione di garanzia a questi nuovi sospettati, tutti residenti nel comune dove è avvenuto il delitto, come i primi due già indagati.
La vittima, originaria di Certaldo, è stata aggredita intorno alle 5:30 del mattino, dopo una serata trascorsa in discoteca. Le indagini, iniziate immediatamente dopo l'omicidio, hanno portato all'identificazione di sei giovani, tra cui un ragazzo di Eboli. I primi due indagati, entrambi ventenni, sono italiani di seconda generazione, uno nato a Prato e l'altro a Firenze, ma residenti a Campi Bisenzio.
L'ipotesi di reato è quella di omicidio volontario in concorso, e gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti e il movente che ha portato alla tragica morte del giovane. Le indagini proseguono con l'obiettivo di chiarire il ruolo di ciascun indagato e di raccogliere ulteriori elementi probatori.
La comunità locale è scossa da questo episodio di violenza, che ha portato alla perdita di una giovane vita e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e sulla prevenzione di simili tragedie.