Sara Battisti chiede una proroga per l'obbligo delle polizze catastrofali, mentre si prospetta un nuovo slittamento a ottobre 2025

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Sara Battisti, consigliera regionale del Partito Democratico nel Lazio, ha sollecitato una proroga per l’obbligo di stipula delle polizze catastrofali da parte delle imprese, definendo «troppo ravvicinato» il termine attuale del 31 marzo 2025. Secondo la sua nota, le aziende avrebbero avuto tempi insufficienti per adeguarsi, soprattutto perché le modalità operative sono state chiarite solo a fine febbraio, lasciando poco spazio alla pianificazione.

La richiesta della Battisti si inserisce in un contesto già segnato da ripetuti rinvii, tanto che si sta valutando un ulteriore slittamento di sette mesi, spostando la scadenza al 31 ottobre 2025. Questa eventualità, sostenuta da alcune forze politiche e dalle associazioni di categoria, sarebbe stata inserita nella conversione in legge del cosiddetto "decreto Bollette", con un emendamento presentato in commissione Attività produttive alla Camera da Riccardo Zucconi di Fratelli d’Italia. L’obiettivo dichiarato è quello di evitare aggravi economici per le imprese, ancora alle prese con le conseguenze dell’emergenza energetica.

Paolo Figoli, presidente di Confartigianato, ha espresso soddisfazione per la possibile proroga, sottolineando come sia necessaria per chiarire «le numerose zone d’ombra» legate all’applicazione della norma. Tra i punti critici, rimangono da definire i beni assicurabili, la tipologia di danni coperti e l’entità dei costi, aspetti che, se non delineati con precisione, rischiano di generare confusione tra i milioni di imprese coinvolte.