Il Libano va a fuoco. E l’Onu non si smentisce: è imbarazzante

Zuppa di Porro. Il Libano a fuoco, val la pena leggere il pezzo stupendo di Cerasa, che punta il dito contro l’Onu. Ferrara si legge il libro di Battista sulla caccia all’ebreo scritto per LiberiLibri e lo elogia. I tedeschi all’attacco del libero mercato, non vogliono che Orcel si compri la loro banca. Conte al redde rationem, potrebbe anche mollare. I l concordato arriva con il condono. E adesso tutti piagnucolano per l’auto elettrica. (Nicola Porro)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo il ministro Firass Abiad, migliaia di famiglie sono state sfollate a causa dei raid israeliani. – E’ salito ad almeno 558 vittime il bilancio degli intensi e ampi attacchi aerei israeliani iniziati ieri contro Hezbollah in Libano: lo ha reso noto il ministro della Sanità libanese, Firass Abiad, riferendo anche di 1.835 feriti. (Agenzia askanews)

Il tutto mentre i comandanti sopravvissuti, ma frastornati, si chiedono quale sia la falla che permette all'intelligence nemica di seguire i loro spostamenti e colpirli con sconvolgente precisione assieme a migliaia di altri obiettivi. (il Giornale)

Ancora bombe sul Libano e sulla capitale Beirut: Israele sta intensificando l'attacco mirato contro Hezbollah nonostante gli appelli alla de-escalation da parte di diversi organismi internazionali. Il conflitto tra Israele e Hezbollah sta diventando sempre più violento. (Geopop)

Libano, nuovi attacchi di Israele: morti due dipendenti Onu, Hezbollah spara decine di razzi

Il Libano sta diventando la nuova Gaza, l’ennesimo passo verso l’allargamento della guerra a tutto il Medio Oriente. (sbilanciamoci.info)

Il popolo libanese, il popolo israeliano e il popolo del mondo non possono permettersi che il Libano diventi un'altra Gaza". New York, 24 set. (Tiscali Notizie)

L'esercito israeliano (Idf) ha avviato una vasta serie di attacchi in Libano, la quarta di questo martedì, dopo i raid delle scorse ore che hanno ucciso oltre 500 persone in due giorni e causato l'evacuazione di decine di migliaia di residenti verso il centro e il nord del Paese. (Euronews Italiano)