Arriva la "Carta per i nuovi nati", chi riceverà mille euro e chi resta fuori

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Today.it INTERNO

Nella manovra che ha avuto l'ok del Consiglio dei ministri, un'ampia fetta dei provvedimenti riguarda le famiglie. Vediamo meglio cosa ha deciso il Governo di Giorgia Meloni. Manovra 2025, cosa cambia per chi ha figli Palazzo Chigi informa che "sono state confermate e potenziate le misure sui congedi parentali". Rifacendoci alla legge di bilancio 2024 quindi, l'indennità di congedo parentale è al 60% della retribuzione. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

E il fatto, nelle sue grandi linee, corrisponde a un ambizioso disegno di risanamento dei conti pubblici, a obiettivi di crescita economica e demografica, a esigenze di protezione sociale. Il che conferma che il governo deve parlare solo con i fatti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nicola Rossi (Italia Oggi)

Una “Carta per i nuovi nati” che riconosce mille euro ai genitori con Isee entro i 40mila euro. La Legge di Bilancio allunga di un mese, dunque porta a tre mesi il periodo in cui i genitori lavoratori dipendenti potranno ottenere l’indennità pari all’80% della retribuzione. (Il Sole 24 ORE)

Bonus bebè, fringe benefit, ristrutturazioni e aumento su giochi e accise diesel. Tutte le misure della manovra da 30 miliardi

Confagricoltura giudica positivamente alcune misure inserite nel disegno di legge di bilancio, in particolare la conferma delle misure di riduzione del carico fiscale a favore dei lavoratori dipendenti. (LA STAMPA Finanza)

È quel che si legge nel Dpb inviato a Bruxelles, nella tabella riassuntiva di entrate e spese che prevede il “concorso degli enti territoriali al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica”. Il “contributo richiesto alle Regioni, alle Province e ai Comuni” ammonta nel 2025 allo 0,037% del Pil (pari a circa 800 milioni di euro). (Il Fatto Quotidiano)

Il Cdm approva lo schema della legge di bilancio 2025 confermati gli sconti ma sull’Irpef c’è l’incognita dell’incasso del concordato. Il Mef assicura: “Seri e responsabili sui conti, il contesto internazionale resta difficile”. (la Repubblica)