MAGGIORANZA DIVISA

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Il Parlamento europeo ha approvato, con 377 voti a favore, 191 contrari e 51 astenuti, il paragrafo 8 della risoluzione sul sostegno all’Ucraina che “invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull’uso delle armi occidentali consegnate all’Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo”. Nella risoluzione approvata dal Parlamento europeo sull’Ucraina, i partiti italiani hanno votato tutti contro la richiesta di togliere i limiti all’uso delle armi date all’Ucraina al di fuori del territorio ucraino. (Avanti Online)

La notizia riportata su altri media

Donald Trump ha detto che "probabilmente" incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che sarà negli Stati Uniti la prossima settimana per parlare alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. (la Repubblica)

L’indicazione - un tema che divide ancora i governi dei 27 - passa comunque ad ampia maggioranza, alla vigilia del primo viaggio dalla rielezione che porterà, oggi, Ursula von der Leyen a Kiev. È contenuta in una risoluzione non vincolante sul sostegno finanziario e militare Ue che, nell’ultima giornata della plenaria dell’Europarlamento riunita a Strasburgo - quella dedicata come da prassi ai testi in materia di politica estera - ha visto gli eurodeputati italiani fare fronte comune e, al netto di tre defezioni bipartisan, votare in massa contro il punto 8 del testo. (ilmessaggero.it)

L’appello del Parlamento europeo è forte e chiaro: con 425 voti a favore, 131 contrari e 63 astensioni, l’Aula di Strasburgo ha chiesto agli Stati membri di permettere all’Ucraina di “esercitare pienamente il suo diritto all’autodifesa”, revocando “immediatamente” le restrizioni sulle armi consegnate a Kiev. (EuNews)

Ucraina, Pd e Forza Italia si spaccano su uso di armi Ue in Russia: chi ha votato a favore e chi contro

Fin dall’inizio del conflitto ucraino l’Unione Europea ha perso la sua verginità, e invece di promuovere la mediazione necessaria a prevenire e poi fermare le ostilità, si è schierata apertamente contro la Russia. (Notizie Geopolitiche)

Ma con una risoluzione non vincolante, che è arrivata alla vigilia del primo viaggio a Kiev di Ursula von der Leyen da presidente riconfermata della Commissione europea. (Corriere della Sera)

Per buona parte i partiti italiani si sono schierati contro - FdI, Lega, M5s, Avs - ma ci sono state due spaccature: nel Pd e in Forza Italia, alcuni hanno votato a favore e altri contro. (Fanpage.it)