Il trattamento dati per finalità di analisi comportamentale costa caro: la sanzione a LinkedIn

Il trattamento dati per finalità di analisi comportamentale costa caro: la sanzione a LinkedIn
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Cyber Security 360 ECONOMIA

LinkedIn ha violato il GDPReffettuando un trattamento dei dati degli utenti per finalità di analisi comportamentale e pubblicità mirata, senza aver prima ottenuto un consenso libero, informato, specifico e univoco da parte degli interessati: è questa la motivazione con cui la Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) ha sanzionato LinkedIn Ireland Unlimited Company (LinkedIn) per un totale di 310 milioni di euro. (Cyber Security 360)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il verdetto della Data Protection Commission di Dublino, il primo inflitto a LinkedIn, fa riferimento al consenso strappato "non liberamente" agli utenti sull'utilizzo dei loro dati. (Tuttosport)

Linkedin multata con 310 milioni per aver violato il Gdpr in termini di pubblicità mirata e obbligo di conformità. Il social, di proprietà di Microsoft, è stato sanzionato dalla Commissione irlandese per la protezione dei dati (Ipdc), che agisce per conto dell’Unione europea. (CorCom)

La Commissione irlandese per la protezione dei dati (Dpc) ha inflitto una multa di 310 milioni di euro a LinkedIn, accusando la piattaforma di proprietà di Microsoft di aver gestito i dati personali degli utenti in violazione delle rigide normative europee sulla privacy e la sicurezza dei dati. (Forbes Italia)

LinkedIn, multa da 310 milioni di euro per aver violato le regole sulla privacy dell’Ue

Al termine di un’indagine durata ben 6 anni, la Commissione irlandese per la protezione dei dati (Dpc) ha annunciato di aver inflitto una sanzione da 310 milioni di euro a Linkedin, nota la piattaforma social dedicata al mondo del lavoro, per violazioni del Gdpr, in particolare riguardo le modalità di ottenimento del consenso, liceità, equità e trasparenza del trattamento dei dati personali degli utenti. (Federprivacy)

L'Autorità irlandese per la protezione dei dati personali ha multato per 310 milioni di euro LinkedIn, società di proprietà di Microsoft, per aver utilizzato le informazioni degli utenti per analisi comportamentali e pubblicità mirate. (Start Magazine)

La Commissione per la protezione dei dati (DPC) irlandese, autorità indipendente responsabile della difesa del diritto degli individui UE alla protezione dei propri dati personali, ha multato LinkedIn, social network professionale di proprietà di, con 310 milioni di euro per aver violato il regolamento europeo sui dati (GDPR). (LA STAMPA Finanza)