Anarchici, a Torino si detta la linea: “Pagherete se Cospito muore”

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La Repubblica INTERNO

Il peso di Torino nella galassia anarchica italiana non è storia ma attualità. La massiccia risposta alla " chiamata alle armi" per il corteo di sabato ne è la conferma. Sono arrivati da oltre una decina di città italiane, da Francia, Germania e Spagna. Gli anarchici torinesi hanno garantito la loro presenza ad ognuna delle manifestazioni che sono state organizzate in questi mesi in solidarietà con Alfredo Cospito, tra gli ideologi della Fai-Fri, considerato un cane sciolto all'inizio della sua militanza ma diventato ora un nuovo modello, capace di stringere legami con gli anarchici europei e dell'America Latina, in particolare con i greci. (La Repubblica)

Su altre fonti

Il sindaco Stefano Lo Russo non trattiene la rabbia, per quella che considera una «ferita ma soprattutto una vergogna». A due giorni dal corteo anarchico che ha causato danni a negozi, auto e monumenti, tra cui l’obelisco alle Leggi Siccardi e la Consolata, il primo cittadino ha deciso di visitare, ieri mattina, i luoghi della devastazione. (Corriere della Sera)

C'è un vento nero che soffia sull'Italia, ma non pare essere quello che la sinistra agitava come spauracchio contro il governo Meloni. Ma se Alfredo muore questi vigliacchi e assassini devono pentirsi di quello che stanno facendo: dobbiamo fargliela pagare». (ilGiornale.it)

Minuti, 38 secondi di lettura «Ringrazio tutto il personale delle Forze di polizia impegnato ieri a Torino per una manifestazione dei movimenti anarchici ed esprimo la mia vicinanza e solidarietà agli agenti rimasti feriti negli scontri», ha dichiarato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che, nel condannare fermamente ancora una volta chi aggredisce le nostre forze dell’ordine e compie danneggiamenti, ha sottolineato «la grande capacità degli operatori di polizia, che hanno saputo gestire con equilibrio e professionalità i momenti di tensione». (Ministero dell'Interno)

E il simbolismo legato ai processi ad Alfredo Cospito, detenuto al 41bis con un quadro clinico in costante peggioramento (ieri è ritornato in ospedale) visto che da mesi è in sciopero della fame, non ha fatto altro che accendere la miccia. (ilGiornale.it)

"Quello che è accaduto - ha aggiunto - è un fatto molto grave che deve essere stigmatizzato con grande energia e forza da tutto il quadro politico perché sono episodi che non hanno nulla a che fare con il diritto democratico di manifestare le proprie idee, è teppismo puro ed è bene che i responsabili possano venire identificati e sanzionati adeguatamente". (Adnkronos)

Il Ministro: plauso alle Forze di polizia per la capacità dimostrata nell'aver saputo gestire con equilibrio e professionalità i momenti di tensione Minuti, 38 secondi di lettura (Ministero dell'Interno)