212. Quel sogno
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Si è spento Totò Schillaci ma non i suoi occhi spiritati, cioè pieni di spirito, e lo spirito, se non è alcol, è grazia, vita che non si consuma, quella che rinnova il mondo morto, dandogli nuova energia creativa e quindi gioia. Una grazia che illuminò le estive notti italiane del mondiale ’90, con sei goal, uno più inatteso dell’altro, perché così è la grazia: gratis. Terzi e amareggiati per mesi, in realtà, nell’anima, sollevammo la coppa, perché la grazia è una gioia che non svanisce e sopravvive ai risultati quantificabili. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Le parole di Aldo Serena in esclusiva a Milannews24.com: «Tutti si sono identificati in Schillaci, è stata una sorpresa» «Ci sono quei momenti di coesione sociale in cui l’Italia si raccoglie intorno a dei simboli e lui nei Mondiali di Italia 1990 lo è stato perché era arrivato in sordina dopo essere arrivato da poco alla Juve. (Samp News 24)
Si celebrano oggi alle 11.30 i funerali di Totò Schillaci, l'ex calciatore morto il 18 settembre all’età di 59 anni. (Today.it)
Salvatore Schillaci, conosciuto da sempre nel mondo del calcio come Totò, è morto all'età di 59 anni dopo una lunga malattia. (Corriere della Sera)
(copertina) IMAGO / Buzzi (L'Ultimo Uomo)
Leggi tutta la notizia Ieri a Monreale si è tenuta una toccante cerimonia in onore di Salvatore Schillaci , leggendario attaccante della Nazionale italiana ai Mondiali del 1990. (Virgilio)
Sei stato un grandissimo campione e fu un gran piacere conoscerti a un mio concerto, l’ultima volta che sono venuto in Sicilia. Wiva Salvatore Totò Schillaci». (Giornale di Sicilia)